Guerra in Kosovo e violenze sessuali, un’eredità dolorosa
In Kosovo migliaia di persone sono rimaste vittime di violenza sessuale durante la guerra: oggi le istituzioni di Pristina le riconoscono come vittime civili del conflitto, ma per molti parlare del trauma che hanno subito rimane un ostacolo insormontabile
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REPORTAGE Salonicco: Eid in moschea cent’anni dopo
Salonicco | Mary Drosopoulos | 25/4/202472° Trento Film Festival, tra montagne e culture
Romania, elezioni e democrazia in declino
Grecia, incendi e responsabilità
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OBC Transeuropa è parte di ECPMF, il centro sulla libertà dei media in Europa. Le notizie dei nostri media partner:
Multimedia
Oggi, 17 aprile, si svolgono in Croazia le elezioni parlamentari. La sfida è tra il premier uscente e leader del partito conservatore al governo, Andrej Plenković, e il capo dello stato Z...
Voci dal seminario "Genti diverse venute dall'Est. Gli Altri nel Trentino della Grande Guerra", organizzato da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Museo Storico Italiano...
Quasi due settimane dopo che il Natale era stato celebrato in altre parti del mondo, e un giorno prima che la Georgia celebrasse il Natale ortodosso, la comunità etnica armena di Tbilisi...
Rassegna stampa
Domani - Pubblicazione dell’appello contro gli attacchi al quotidiano Domani, firmato da 70 organizzazioni internazionali, tra i quali i membri del consorzio MFRRVisita il Resource Centre, per la libertà dei media : una collezione di risorse, a cura di OBCT, riguardanti la libertà dei media in Europa
Dossier
Migliaia di migranti e rifugiati fuggono da violenza e conflitti. Attraversano la penisola balcanica per raggiungere l'Unione europea. Reportage, approfondimenti, notizie in questo dossier
Pubblicazioni
Rotta balcanica, sospensione di Schengen, emergenza rifugiati: riflessione sui confini d'Europa e su domande mal poste. Un occasional paper
Reportage
Molti dei rifugiati evacuati dal campo di Idomeni, al confine con la Macedonia, si sono rifiutati di farsi smistare nelle strutture di accoglienza messe su dal governo greco. Ecco otto dei motivi dietro questa scelta