Jugoslavia 1941-1942: propaganda antiebraica

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Trieste ospita fino al 31 gennaio presso la Risiera di San Sabba, la mostra “Attenzione, stanno arrivando… La mostra dei manifesti antimassonici, Belgrado 1941-1942” 

La mostra è stata realizzata dal Civico museo della Risiera di San Sabba – Monumento nazionale - in collaborazione con l’associazione Cizerouno, nell'ambito della rassegna “Ai confini dell'ebraismo e dintorni”. E' visitabile ogni giorno dalle ore 09 alle 19. Ingresso libero.

Numerose le iniziative previste a Trieste per il "Giorno della memoria" (scarica il pdf)

Propaganda antiebraica belgrado: la busta
Durante l'occupazione nazifascista della Jugoslavia, sotto il regime collaborazionista di Milan Nedić, venne allestita a Belgrado dal 22 ottobre 1941 al 19 gennaio 1942 una mostra intitolata “Grande mostra antimassonica”. Sebbene il titolo citasse solo la massoneria, il tema della mostra era la denuncia del “complotto giudaico - massonico” e l'obiettivo era la diffusione tra la popolazione dell'odio nei confronti degli ebrei. Il primo gennaio 1942 la Serbia emise quattro francobolli postali per celebrare la Grande mostra antimassonica, inaugurata a Belgrado.Oltre alla mostra, venne messo in moto un gigantesco apparato propagandistico attraverso la predisposizione e diffusione di: 200.000 brochure, 60.000 poster, 100.000 volantini, 108.000 buste, 4 serie di francobolli, 176 filmati di propaganda.
Mostra Antimassonica
"Ma questo sogno ebreo di dominare il mondo adesso sta sparendo sotto i colpi del ridestato nazionalismo! Come? Lo scoprirete alla Mostra Antimassonica"La mostra, finanziata dagli occupatori tedeschi e sostenuta da Nedić, servì a rinfocolare l'odio contro gli ebrei anche se il titolo della mostra accusava i massoni (la massoneria in Germania era bandita). 
Affari ebrei
"Affari ebrei [tessuti, seta, cementificio di Beočin, oleificio, Našice...]"Questi poster furono un esempio efficace di come anche l'arte, in questo caso la grafica pubblicitaria, potesse essere uno strumento per creare "l'altro" e in questi manifesti gli ebrei appaiono allo stesso tempo come capitalisti e comunisti, come una forza segreta che governa tutti gli aspetti della vita economica europea e mondiale.
L’equilibrio ebraico
"L’equilibrio ebraico [Roosevelt e Churchill]"
Ecco il colpevole!
"Ecco il colpevole!"