2 luglio 2009

Nel corso di un seminario di lavoro bilaterale svoltosi a Udine, la Regione della Vojvodina ha presentato delle nuove proposte di lavoro, da realizzarsi assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia

Fonte: Regione Friuli-Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia conferma il suo interesse ad allargare la collaborazione con la Provincia autonoma della Vojvodina - con la quale è stato sottoscritto un protocollo d'intesa - anche nel settore della salute e della protezione sociale, considerato anche che è già in corso un progetto socio-sanitario a favore di ragazzi disabili, attuato all'istituto "Milan Petrović" di Novi Sad,
Lo ha affermato lo scorso 26 giugno a Udine l'assessore regionale Vladimiro Kosić, intervenendo al seminario congiunto FVG-Vojvodina promosso dal gruppo di lavoro bilaterale delle due amministrazioni, al quale è giunto in apertura il saluto del sindaco Furio Honsell.

Nel corso della riunione, il direttore generale dell'ERSA, Mirko Bellini, ha inoltre parlato della possibilità di implementare in Vojvodina il modello agricolo del Friuli Venezia Giulia, ma anche dell'eventualità di realizzare a Novi Sad una vetrina dei prodotti agroalimentari di eccellenza del Friuli Venezia Giulia, rivolta soprattutto al mercato russo.

Il seminario è stata poi occasione per la delegazione della Vojvodina per presentare alcune proposte di lavoro che potranno essere sviluppate in raccordo con l'amministrazione regionale. In particolare, ha destato interesse un progetto di cooperazione territoriale per la valorizzazione della strada romana che andava da Aquileia a Viminacium, antica città che si trova nei pressi della moderna Kostolac, sulle rive del Danubio. La proposta prevederebbe lo sviluppo locale dei siti romani di Sremska Mitrovica, di Ruma e di Bac e la possibilità di affermazione del modello di albergo diffuso.

Un altro versante della cooperazione potrebbe riguardare l'energia e l'ambiente, fruendo delle provvidenze del programma comunitario Taiex. A tale proposito è ritenuta fondamentale l'assistenza tecnica del Friuli Venezia Giulia riguardo alla canalizzazione delle acque reflue, alla depurazione, alla tutela delle aree agricole dalle alluvioni. Cooperazione possibile pure tra i due sistemi fieristici, nonché a livello universitario.