28 agosto 2007

Da Ancona a Belgrado, un itinerario di eventi culturali per sottolineare ancora una volta lo stretto intreccio tra paesi del Mediterraneo e dell'Adriatico. Tra i promotori la Regione Marche, il Comune e la Provincia di Ancona

Fonte: Associazione A.M. Adriatico/Mediterraneo

"Le vere frontiere del Mediterraneo non sono né statali, né nazionali. Somigliano al cerchio di gesso che continua ad essere descritto e cancellato, che le onde e i venti allargano o restringono. Perché le vere frontiere del Mediterraneo sono soprattutto nella nostra sensibilità". Questa le parole dello scrittore Predrag Matvejevic che, più di tante altre, spiegano il senso di Adriatico Mediterraneo Klezmer 2007, la nuova manifestazione culturale che partirà, nella sua prima fase, ad Ancona dal 5 al 9 settembre in concomitanza con la Festa del Mare.

Un'idea adriatica e mediterranea. Ancona porto di partenza di una manifestazione culturale, articolata in tre fasi, che consolidi la sua vocazione al dialogo con i paesi del bacino adriatico-mediterraneo e dell'area balcanica. La prima parte, ad Ancona, racchiude nel suo ambito anche la dodicesima edizione del festival klezmer, evento dedicato alla musica e cultura d'influenza ebraica e zingara.

Troverà poi spazio, dal 12 al 22 settembre, una dimensione internazionale, legata alla cooperazione internazionale con l'area balcanica. Il festival si metterà in viaggio, trasferendosi sull'altra sponda dell'Adriatico: a Spalato, Sarajevo e Belgrado. Infine, di ritorno dai Balcani, tra settembre e ottobre, si sperimenterà una comune vocazione culturale tra diverse città delle Marche (Pesaro, Macerata, Senigallia, Falconara, Jesi, Porto Sant'Elpidio). L'ambizione è quella di dare vita a un appuntamento che diventi occasione per conoscere la storia del Mediterraneo, culla della cultura europea, luogo ove sono nate le tre religioni monoteistiche. Ma anche per riflettere sulle questioni della contemporaneità.

E sarà proprio Matvejevic a dare il via a questa importante serie di eventi, mercoledì 5 settembre ad Ancona, in occasione della consegna del premio "Mediterraneo di Pace". Un riconoscimento, questo, che il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, assieme all'organizzazione, hanno voluto fortemente donargli in merito al suo impegno e ai suoi scritti. La giornata continuerà con la proiezione del film-documentario "Il Mare di Sarajevo", regia de "Il Posto delle Fragole" e produzione della Regione Marche - A.M.Adriatico/Mediterraneo. La manifestazione si sposterà quindi a Piazza della Repubblica, dove si potrà assistere al concerto della formazione italo-bosniaca Maxmaber Orkestar.

Si prosegue con altri quattro giorni ricchi di appuntamenti importanti. Il 6 settembre si esibirà il Lechaim Klezmer Trio per una concerto al tramonto seguito dalla degustazioni di vini del Mediterraneo. Seguirà poi lo spettacolo"Suoni del Mediterraneo" della Piccola Banda Ikona e l'esibizione della Maxmaber Orkestar con il loro Ajde Jano.

Il 7 settembre si esibirà il gruppo folk Vincanto ed in Piazza Plebiscito vedrà salire sul palco: "Mare oltre - Storie di Adriatico", una lettura scenica tratta da "Storie di Adriatico" di Sergio Anselmi, interpretata per l'occasione da Neri Marcorè. Una produzione in esclusiva del Teatro Stabile delle Marche con l'A.M. Associazione Adriatico/Mediterraneo e la regia di Luigi Moretti. La giornata si concluderà con l'algerino Bachir Gareche e il suo concerto "Il battito dell'anima".

Sabato 8 settembre, Ancona e il Mediterraneo Adriatico Klezmer toccheranno l'apice di questa prima parte italiana della manifestazione. Il primo appuntamento infatti, prevede l'inaugurazione della Mole mostra "La Turchia ride", una rassegna dedicata ai disegnatori delle riviste satiriche turche. Alla sera Ancona avrà l'onore di ospitare Dario Fo con il suo spettacolo: Mistero Buffo, Navigando a Vista, appositamente riadattato sul tema di Adriatico Mediterraneo Klezmer 2007. A seguire il centro della città diventerà scenografia per una serie di concerti che creeranno una vera e totale notte mediterranea anconetana. Domenica 9 settembre, si chiude quindi questa prima trance di spettacoli. Il porto di Ancona infatti, dalle 18,00 in poi, si riempirà di musica con i concerti de "La Macina", il gruppo di ricerca e canto popolare marchigiano, e con i Fanfara Populara.

Dal 12 al 22 settembre molti di questi appuntamenti si replicheranno nelle città di Split, Sarajevo e Belgrado, a dimostrazione della forte relazione esistente tra la comunità marchigiana e le comunità che vivono oltre Adriatico.

Per ulteriori informazioni sui programmi degli eventi si veda alle pagine dedicate nella sezione appuntamenti: programma 5-9 settembre, programma 12-22 settembre 2007.