Elezioni in Turchia: vince l’AKP

2 novembre 2015

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Erdoğan trionfa, l’AKP riconquista la maggioranza assoluta e potrà governare da solo la prossima legislatura. CHP stabile, perdono voti sia i nazionalisti dell’MHP che il partito filo curdo HDP

A soli 5 mesi dalla precedente tornata elettorale, dove nessuna maggioranza era riuscita a formare il governo, la Turchia domenica scorsa 1 novembre è andata al voto anticipato per le politiche. A scrutinio quasi terminato l’AKP ha ottenuto il 49.4% di consensi, segue CHP 25.4%, MHP 11.9%, HDP 10.7%.

L’AKP del presidente Recep Tayyip Erdoğan si conferma quindi il primo partito del paese, riconquistando quella maggioranza assoluta che aveva perso durante le elezioni del 7 giugno scorso. Nonostante i pronostici poco favorevoli, l’AKP ritrova i numeri per governare da solo, senza il bisogno di stringere un’alleanza di coalizione. Sui 550 seggi del parlamento turco l’AKP ne conquista 316, non sufficienti tuttavia per proporre da soli gli emendamenti costituzionali e il referendum sul presidenzialismo tanto desiderato da Erdoğan (seggi necessari 330).

Rispetto alle elezioni del 7 giugno il Partito della giustizia e dello sviluppo (AKP) guadagna 9 punti percentuali, stabile il Partito repubblicano del popolo (CHP) che mantiene la stessa posizione, perdono elettori sia i nazionalisti del MHP, circa 5 punti percentuali in meno rispetto a giugno, sia il partito filo curdo HDP che perde circa 3 punti percentuali. Tutti e quattro questi partiti superano quindi la soglia di sbarramento del 10% per entrare in parlamento.

54 milioni gli elettori registrati, affluenza oltre l’86%, 175.000 seggi elettorali.

Fonte: Bianet

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