redazione 21 febbraio 2024
Memoriale dedicato a Ján Kuciak e Martina Kušnírová a Prešov (fonte: wikimedia)

Nel sesto anniversario della brutale uccisione del giornalista investigativo Ján Kuciak e della sua fidanzata Martina Kušnírová, rinnoviamo il nostro appello per una fin troppo tardiva giustizia per i loro omicidi, con l’imperativo di rompere il circuito di impunità attorno ai crescenti attacchi alla libertà di stampa

Ricordando Ján e Martina, siamo allarmati dalle crescenti minacce allo stato di diritto e alla libertà dei media in Slovacchia, in particolare in relazione alla mancanza di responsabilità per i crimini commessi, alla ridotta protezione del giornalismo e alla forte erosione delle istituzioni democratiche. Le organizzazioni internazionali firmatarie chiedono alle autorità slovacche di adempiere al loro obbligo di proteggere la libertà dei media e di espressione e di garantire piena giustizia per gli omicidi di Ján Kuciak e Martina Kušnírová. Incoraggiamo le istituzioni dell’UE ad assumere una posizione ferma per prevenire l’erosione della democrazia nel paese.

Testo integrale dell'appello (inglese)

Firmato:
ARTICLE 19 Europe
Committee to Protect Journalists (CPJ)
European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF)
European Federation of Journalists (EFJ)
International Press Institute (IPI)
Investigative Centre of Ján Kuciak (ICJK)
OBC Transeuropa (OBCT)
Free Press Unlimited (FPU)
Reporters Without Borders (RSF)

 

Il tema dell'impunità è stato anche al centro del webinar The true cost of journalism organizzato dal consorzio MFRR durante il quale si sono discussi i casi slovacco, turco e serbo.