Gli investimenti dell'Unione europea mirano a sostenere la transizione verde nei paesi dei Balcani occidentali, ma rimangono diverse criticità rispetto al tipo di progetti sostenuti e alla loro effettiva realizzazione
Il lago Masazyr è una meraviglia naturale, caratteristico per le proprietà curative del suo fango e per il suo colore rosa. Oggi l’incuria e la negligenza umana mettono a rischio il suo prezioso habitat
Gli attacchi russi su larga scala hanno provocato, tra le altre conseguenze, un forte aumento degli incendi di boschi e campi in Ucraina. La guerra rende più complicato contrastarli, tra carenza di risorse e pericoli legati alle mine
Per rigenerare e utilizzare la terra, gli abitanti del Delta del Danubio in Romania bruciano la vegetazione. Attualmente, la Romania è responsabile di quasi la metà di tutti gli incendi nelle aree protette in Europa
Anche la Bulgaria fronteggia incendi estremi, un fenomeno la cui portata viene resa sempre più imprevedibile a causa del cambiamento climatico. Per gli esperti della facoltà di Scienze Forestali di Sofia, la sfida passa attraverso un approccio integrato e il coinvolgimento delle comunità locali
Tra le conseguenze del cambiamento climatico ci sono anche i cosiddetti incendi estremi. In Croazia, uno dei problemi principali è rappresentato dai grandi incendi negli spazi aperti. Abbiamo incontrato l'Associazione croata dei vigili del fuoco per capire come si preparano ad affrontare le nuove sfide ambientali
In Grecia, colpita da temperature roventi, decine di nuovi incendi si sprigionano quotidianamente. Solo negli ultimi giorni 30mila persone sono state evacuate dall’isola di Rodi dove gli incendi sono ancora fuori controllo. Ong, scienziati e attivisti denunciano il mancato impegno dello stato nel prevenire una catastrofe annunciata
Nonostante la dichiarata necessità di invertire la rotta per salvaguardare ambiente e salute pubblica, le grandi e ormai datate centrali a carbone dei Balcani occidentali hanno inquinato di più nel 2022 che nel 2021
Economico e abbondante, ma nocivo per l'ambiente e la salute delle persone. Il carbone domina la scena energetica del Kosovo da decenni, e gli sforzi poco convinti del governo di Pristina di sviluppare fonti energetiche alternative fino ad oggi hanno portato ben pochi risultati
Per accedere all'Unione europea i Balcani occidentali devono allineare la loro legislazione a quella comunitaria, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra e la decarbonizzazione. Tuttavia, per paesi che dipendono fortemente dai combustibili fossili si tratta di una sfida impegnativa
Per il periodo di programmazione 2014-2020, l’Unione europea ha stanziato circa 5,9 miliardi di euro nell’ambito della sua politica di coesione per realizzare progetti di energia rinnovabile. Una panoramica sui dati
I grandi carnivori tornano a popolare sempre più aree naturali del Vecchio continente: un successo per la conservazione degli ecosistemi, ma anche causa di conflitti con la popolazione. La convivenza si costruisce armonizzando leggi, buone pratiche e conoscenze scientifiche. Il progetto Interreg LECA si muove in questa direzione
Lo scorso anno la costa croata è stata investita da un’intensa ondata di incendi boschivi, una delle peggiori degli ultimi anni. Ma la Croazia ha iniziato ad attrezzarsi per far fronte agli incendi estremi, anche grazie a finanziamenti dell'Unione europea
Al pari di altre grandi città dei Balcani, di tanto in tanto Tuzla ricompare in cima alle classifiche delle città più inquinate del mondo. Oltre ai tumori e alle malattie cardiovascolari, sono in aumento anche i casi di allergie, bronchite cronica e asma
Il Nagorno Karabakh e un parte di Azerbaijan dipendono dall'approvvigionamento idrico del bacino di Sarsang, il primo per l'energia elettrica, il secondo per l'irrigazione dei campi agricoli. La siccità di questo periodo ma soprattutto il blocco del corridoio di Lachin hanno causato uno sfruttamento intensivo del bacino idrico
L'obiettivo strategico della Croazia è liberare il paese dalle mine entro il 2026, come previsto dal Programma nazionale per lo sminamento. Un terzo del territorio ancora contaminato verrà bonificato grazie ai fondi di coesione europea
Nei Balcani, regione in cui l’energia viene prodotta tramite combustibili fossili o - quando da fonti rinnovabili - da energia idroelettrica, stanno prendendo sempre più piede le comunità energetiche: gruppi di cittadini e piccole imprese che puntano su autoproduzione e autoconsumo di energia rinnovabile
Attraverso un'iniziativa imprenditoriale, Ana e Jasmina sono riuscite a riportare in vita una storia – quella della navigazione fluviale – che coinvolge diversi territori. L'ultima puntata del nostro reportage dedicato alla Kupa
Un viaggio in Istria è anche un'esperienza letteraria. Ce lo racconta Fabio Fiori, in questa sua Istriana, con la sua bicicletta e le poesie di Rainer Maria Rilke. La prima puntata del reportage uscirà questa settimana e sarà dedicata a Trieste
A San Martino in Valle, sull'isola di Cherso, la distillazione di erbe officinali ha una tradizione secolare. A tenerla viva ancor oggi vi sono Irena e il marito Guerino
L’unica ricchezza di Topli Do, villaggio in via di spopolamento tra i boschi della Stara Planina, in Serbia, sono i suoi torrenti impetuosi. Quando nel 2019 una centralina idroelettrica stava per portarglieli via, i pochi abitanti rimasti non hanno esitato a erigere delle barricate. Da allora il villaggio vive un’insperata rinascita
La bella stagione sarà l'occasione per testare le nuove infrastrutture e le strategie di un progetto finanziato dall'Ue nei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, un'area di frontiera che si concepisce un territorio unico ed omogeneo lungo il fiume Isonzo
Poche città possono vantare di essere attraversate da quattro fiumi. Karlovac è una di queste. La Kupa, la Dobra, la Korana e la Mrežnica. Una città fluviale che vide verso la fine del Settecento la propria età d'oro. Prosegue il nostro reportage lungo il fiume Kupa
Le comunità energetiche sono progetti che vedono i cittadini associarsi sia come produttori che consumatori di energia pulita a livello locale. Ve ne sono già molte, anche nel sud-est Europa. Potrebbero essere sostenute dalla politica di coesione Ue, ma non è ancora così
Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua. La risorsa più importante per la vita del pianeta è minacciata ovunque, per motivi differenti, nonostante a livello internazionale dal punto di vista giuridico sia ormai consolidato e cogente il principio che l’accesso all’acqua potabile sia un diritto umano universale.
Il lago di Prespa, diviso tra Macedonia del Nord, Albania e Grecia, è l'habitat naturale di migliaia di specie, alcune delle quali uniche al mondo. A causa della graduale perdita di acqua, rischia però di perdere la sua biodiversità. Nonostante i crescenti sforzi per salvarlo, la situazione appare estremamente complicata
Costruzioni abusive proliferano in tutti i paesi balcanici. Le autorità locali si oppongono, ma con scarso successo o con scarsa volontà. Una panoramica su Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro e Serbia
Il portale BIRN ha identificato centinaia di edifici abusivi a Belgrado, costruiti nei sette anni successivi all'entrata in vigore della nuova legge sull’edilizia
Si sa ancora poco o nulla su impatto e responsabilità della fuoriuscita di 20 tonnellate di ammoniaca da un serbatoio su un treno merci nel sud-est della Serbia, incidente che ha causato anche due vittime. In Serbia resta difficile per i cittadini ottenere informazioni su questi disastri ambientali
Ogni estate gruppi di donne accudiscono il loro bestiame sugli altopiani di Adjara, a 2000 metri, nei pressi di Beshumi, in Georgia. Un fotoracconto di Meri Emiridze