4 giugno 2012

di Andrea Ragona e Gabriele Gamberini
casa editrice: BeccoGiallo
anno di pubblicazione: giugno 2012
pagine: 256
prezzo: 15,90 euro
prefazione di Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso

Dagli ultranazionalisti serbi al più grande (e selvaggio) Festival della Tromba del mondo, dalla guardia del corpo del Maresciallo Tito che si reinventa produttore di Rakija (la temibile grappa balcanica) alla statua di Rocky eretta in segno di ambigua prosperità occidentale, Yugofobici contro Yugonostalgici, truffe e bassi espedienti di frontiera.
Vignettisti resistenti, redazioni di giornali che prendono misteriosamente fuoco, la vera storia degli elefanti di Brijuni (la residenza del Maresciallo Tito). Tutto questo (e molto altro ancora) è Yugoland. Istria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Montenegro, Macedonia e ritorno. Belgrado, Zagabria, Sarajevo, Mostar, Skopje conosciute e vissute in auto, in bici, a piedi.

Una guida controturistica fatta di parole, foto, illustrazioni e fumetti.

Questo libro è un invito a partire. Come un taccuino pieno di tasche dove infilare gli indirizzi raccolti per strada, i pezzi di vita attraversata, le foto rubate, le matite, gli acquerelli. Buon viaggio a tutti.
dalla prefazione di Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso

 

Andrea Ragona, viaggiatore eco-sostenibile, è membro del Consiglio Nazionale di Legambiente

Gabriele Gamberini, pittore e disegnatore, ha realizzato “Dossier Genova G8”