20 maggio 2011

a cura di Stefania Bizzarri, Cecilia Ferrara, Enza Roberta Petrillo e Matteo Tacconi
casa editrice: Lantana
anno di pubblicazione: 2011
pagine: 126
prezzo: 17,50 euro

Un’indagine a tutto campo su uno dei principali motori economici del pianeta. Eroina e cocaina.
Attraverso la descrizione dei grandi flussi della droga, le storie dei criminali più spregiudicati, la radiografia dei narcostati più famigerati al mondo e il racconto di conflitti alimentati anche dai traffici.
Dopo petrolio e armi il narcotraffico è il terzo business mondiale. Con una differenza importante: mentre il mercato del greggio e degli strumenti della guerra è in larga parte regolato, quello delle droghe pesanti 160-170 miliardi di dollari in tutto avviene in barba a ogni legge. Tutto è cash. Ma queste cifre, stimate dagli organismi internazionali e ritenute al ribasso da diversi esperti, sono solamente una goccia del grande affare della droga.
Il punto è che i proventi delle vendite vengono in un secondo momento incanalati nei circuiti legali, sancendo il passaggio da «nero» a «bianco». Il denaro viene ripulito in dieci, cento, mille modi diversi.
L’elenco delle «lavanderie» è sterminato: banche, conti offshore, case e palazzi, alberghi, casinò, aziende vere o fittizie, ristoranti, locali, strutture turistiche e altro, altro ancora. È così che il giro d’affari si moltiplica all’infinito. La droga è in ogni ingranaggio dell’economia globale: depositiamo i nostri risparmi in banche dove transitano i soldi dei narcotrafficanti, beviamo il caffè in un bar aperto con i ricavi di una partita di cocaina, dormiamo in un hotel costruito con i proventi dell’eroina.

Cecilia Ferrara, giornalista freelance, ha vissuto a Sarajevo e a Belgrado. Collabora stabilmente con lOsservatorio Balcani e Caucaso.

Stefania Bizzarri è giornalista del mensile «Narcomafie». Si occupa di criminalità organizzata e traffici illeciti in Italia e all’estero, seguendo principalmente Colombia e Balcani. Ha pubblicato "La guerra dopo il crollo del muro di Berlino", in La Guerra. Le Guerre. Nel 2009 ha vinto il Premio Giornalisti del Mediterraneo con un reportage sul Montenegro.

Enza Roberta Petrillo, analista politico, si occupa della transizione politica dell’est europeo, di criminalità organizzata e di relazioni tra mercati illeciti e politica. Lavora per organizzazioni internazionali e think-tank. Per ESI ha pubblicato "I Balcani. Elezioni senza democrazia", in Oltre la Democratizzazione (a cura di O. Cappelli). È stata research fellow presso l’Università Sant’Anna di Pisa. Scrive per riviste e testate online.

Matteo Tacconi, giornalista freelance, è esperto di Balcani, Europa centro-orientale e area ex-sovietica. Scrive per «Europa», «Limes», «East» e «Narcomafie». Ha pubblicato "Kosovo" (2008).