No Tabu' ,no censura 1

Sarebbe troppo lungo ribattere punto per punto a questo "mattone" che e' nient'altro che un residuo propagandistico degli anni 90 del secolo scorso scovato nell'immondezzaio della propaganda di guerra. Mi limitero' quindi ad accendere solo un paio di "lampadine" su questo "tunnel del horror" che basteranno ad illuminare il resto riportanto il tutto nella sua giusta dimensione. Prendiamo quel Ed Vulliamy, giornalista del "Guardian" e l'equipe televisiva dell'ITN che " riuscirono a penetrare in questi posti". Il 5 agosto del 1992.Quella "penetrazione" partori' il piu' grande inganno di tutta la guerra di propaganda bosniaca. Il "grande " giornalista fu' portato in Tribunale in Inghilterra con l'accusa grave di avere fabbricato una storia falsa da dare in pasto all'opinione pubblica mondiale. La foto che sintetizza la storia riguarda il bosniaco - presunto deportato, tutto pelle ed ossa -dietro a del filo spinato che avrebbe delimitato il perimetro del famigerato campo di Trnopolje. In realta' risulto dagli atti del Tribunale che la spaventosa magrezza di queta persona era dovuta alla tisi e non ai maltrattamenti. Basta osservare le altre persone accanto a lui per rendersi conto che sono diversi e per niente emaciati.