18 dicembre 2006

Rinnovata la convenzione tra Regione Toscana, Provincia e Comune di Arezzo per il progetto "Studentato internazionale - Rondine Cittadella della Pace" dedicato a giovani studenti provenienti da zone di guerra, che ha visto anche il coinvolgimento di ragazzi di Bosnia Erzegovina e Serbia

Fonte: Regione Toscana
Continuerà a volare la "cittadella della pace" di Rondine, ad Arezzo. E' stata infatti rinnovata lo scorso 29 novembre a Palazzo Bastogi, sede della Giunta Regionale, a Firenze, la convenzione fra la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo, il Comune di Arezzo e l'Associazione Rondine, per il progetto "Studentato internazionale - Rondine Cittadella della Pace". La convenzione reca la firma dell'assessore alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, Massimo Toschi, dell'assessore alle politiche giovanili e rapporti con il volontariato del Comune di Arezzo, Lucia de Robertis, dell'assessore alle politiche sociali della Provincia di Arezzo, Mirella Ricci e del Presidente dell'Associazione Rondine, Franco Vaccari, oltre a quelle dei responsabili di settore per i tre enti istituzionali.

"Nato nel 1997 come progetto pilota di accoglienza per giovani studenti provenienti da zone di guerra, lo "studentato internazionale" di Rondine e l'attività realizzata nell'ambito della "cittadella della pace" sono cresciuti negli anni fino a diventare - come ha sottolineato l'assessore regionale Massimo Toschi - un punto di riferimento anche per la Conferenza Episcopale e per il Ministero degli Esteri italiano per tematiche della pace e del dialogo". "La firma della convenzione, giunta al terzo rinnovo, dopo il primo protocollo d'intenti siglato dall'allora presidente Vannino Chiti nel 1999 - ha continuato Toschi - sta a significare non solo un forte elemento di continuità, ma il riconoscimento del lavoro straordinario che è stato fatto e che si continua a fare, non solo tramite lo studentato, ma grazie a tutti i progetti portati avanti in questi anni. Questo per la Regione Toscana è motivo di orgoglio, perché dimostra la bontà della strada scelta e quanto sia giusto investire in un progetto che scommette sui giovani come portatori di pace".

Fra quanto è stato realizzato sono stati ricordate, tra l'altro, dal presidente Vaccari iniziative come le Piazze di Maggio del 2006 che hanno visto il coinvolgimento di 14.000 persone e la visita a Rondine, la località del Comune di Arezzo dove ha sede la cittadella, organizzata nel 2005, che ha visto la partecipazione di 2000 studenti. Lo studentato internazionale ha permesso in questi anni a 32 ragazzi, provenienti da paesi in conflitto quali la Cecenia e la Russia, la Bosnia e la Serbia, Israele e la Palestina, di essere ospiti di Rondine e di studiare nelle università Toscane, lavorando a stretto contatto e "imparando" a conoscere le rispettive culture e quelle del nostro Paese e a crescere nella cultura della pace e del rispetto di tutte le tradizioni e di tutte le religioni.

L'assessore Lucia de Robertis del Comune di Arezzo ha concluso annunciando un'iniziativa che coinvolgerà Rondine e l'Informagiovani di Arezzo, che offre un punto di riferimento e incontro per i giovani della città e della provincia. "Crediamo che sia giusto" ha detto "che nell'ambito dell'Informagiovani anche Rondine possa svolgere il proprio ruolo e rappresentare un punto di riferimento anche su queste tematiche per i giovani della città e della provincia e per i tantissimi ragazzi stranieri che vivono nelle nostre zone, in un'ottica di conoscenza, dialogo e scambio interculturale".