31 agosto 2007

Bilancio di un progetto europeo nato per rafforzare le relazioni industriali e dei diritti sociali tra Italia e Bulgaria

Fonte: Bulgaria-Italia da IRES-CGIL

L'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES) della CGIL, insieme alla Confederazione del Lavoro bulgara PODKREPA e all'istituto sindacale europeo della CISL, il SINDNOVA, si avviano alla conclusione di un progetto europeo finalizzato alla formazione dei quadri nazionali e aziendali del sindacato bulgaro. Il titolo del progetto è Training the Bulgarian workers to the information and consultation rights ("Train.Bul.Part.").

Si tratta di un progetto finanziato dalla Commissione Europea (VP/2006/003), finalizzato specificamente al sostegno di attività di livello transnazionale che abbiano l'obiettivo di:
a) favorire lo scambio di esperienze e di conoscenza in materia sindacale e delle relazioni industriali fra le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori dei paesi membri e/o candidati dell'UE;
b) sostenere la formazione dei rappresentanti dei lavoratori presso imprese multinazionali operanti in più di uno Stato membro;
c) coinvolgere la partecipazione dei rappresentanti delle parti sociali dei nuovi stati membri e dei paesi candidati.

Il progetto è nato dalla collaborazione e dall'amicizia fra le strutture sindacali dei due paesi, quando la Bulgaria non è era ancora entrata nell'UE.

La sua finalità si iscrive nell'ambito delle iniziative con le quali il sindacalismo internazionale intende contrastare le conseguenze socialmente più insidiose della globalizzazione dei mercati e delle imprese. I sindacati europei, reduci dal congresso della loro confederazione (CES) a Siviglia, sono sempre più consci della necessità di adeguare le forme della loro rappresentanza alle nuove sfide della globalizzazione. Il sindacato europeo ha sempre posto l'esigenza di accompagnare la costruzione dell'Europa economica e monetaria con quella sociale e politica. Importanti passi in avanti sono stati fatti. La Confederazione Europea dei Sindacati invita a non abbassare la guardia e a suonare, dove possibile, tutti i tasti oggi a disposizione per istituire nuovi presidi sindacali e negoziali nelle grandi imprese che operano nel nostro continente: i Comitati Aziendali Europei, la Società Europea, il dialogo sociale di settore, gli accordi transfrontalieri, le politiche di coordinamento contrattuale in seno alle grandi federazioni europee di categoria.

E' in questa prospettiva che imposta e realizza ilprogetto di collaborazione fra sindacati italiani e sindacati bulgari. Rafforzare la conoscenza ed i rapporti al fine di preparare e favorire lo sviluppo di una dimensione sempre più europea e sopranazionale dei diritti sociali e delle relazioni industriali nel nostro continente.

Lo sforzo si è concretizzato nell'organizzazione di tre moduli formativi, della durata di un giorno e mezzo ciascuno, nel corso dei quali - con l'ausilio di docenti ed esperti -si è comparativamente affrontato alcuni argomenti di obiettivo interesse sindacale, legati all'acquisizione e all'esercizio dei diritti di informazione e consultazione nelle imprese.

Ai corsi ha preso parte un'ampia ed autorevole rappresentanza di dirigenti e funzionari del PODKREPA: segretari confederali e di categoria, responsabili di dipartimenti, delegati sindacali presso aziende multinazionali presenti in Bulgaria (Miroglio, Solvay, Nestlé, Jacob Souchard, InBev),

I tre moduli si sono svolti fra marzo e giugno, ed hanno riguardato principalmente tre argomenti:

1) I diritti di informazione, consultazione e partecipazione nel diritto comunitario del lavoro e nella prassi dei paesi che compongono l'UE;

2) Il ruolo e le prerogative delle rappresentanze collettive dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

3) Le politiche organizzative per mantenere ed ampliare la sindacalizzazione e le presenza sindacale nei luoghi di lavoro.

Tre moduli, in tutto, articolati in una quindicina di relazioni tematiche ad opera di esperti italiani e bulgari, fra i quali: la Prof.ssa Eugenia Spassova, direttrice dell'istituto per la ricerca sociale e sindacale del Podkrepa, Vladimir Boiadjev, esperto e consulente socio-economico del Podkrepa; il Dott. Vassil Voynov, sottosegretario del Ministero del Lavoro bulgaro, il dott. Jivko Asparuhov, della Direzione Generale degli Ispettorati del lavoro. E poi gli esperti italiani: il Dott. Salvo Leonardi (coordinatore del progetto), ricercatore dell'IRES-CGIL, Claudio Stanzani, Direttore della Social Dialogue Agency (SDA) della Confederazione Sindacale Europea (CES), Diego Alhaique e Italo Stellon (CGIL), Orietta Raghetti (Sindnova-CISL), Daniele Di Nunzio (IRES).

A conclusione dell'intero progetto formativo, si prevede l'organizzazione di una tavola rotonda internazionale, che si terrà a Sofia il 19 ottobre 2007, e alla quale prenderanno parte dirigenti sindacali italiani e bulgari, ed un'alta rappresentanza del Ministero del lavoro bulgaro. In quell'occasione saranno dibattuti i temi già oggetto degli interventi formativi, in una prospettiva sindacale di livello europeo, finalizzata al potenziamento del dialogo sociale e delle relazioni industriali europee, con particolare riguardo:

al rafforzamento della co-operazione transnazionale fra organismi sindacali di informazione, consultazione e partecipazione; alla diffusione e al consolidamento dell'esperienza dei CAE, ma anche degli altri istituti/organismi partecipativi previsti dalla legislazione comunitaria; allo sviluppo - in prospettiva - di una contrattazione collettiva di livello sopranazionale.