Presentazione della Carta di Trento

3° edizione della Carta di Trento che quest'anno si occupa di salute

Presentazione della nuova edizione della Carta di Trento, che quest'anno focalizza la sua attenzione sul tema della salute, in linea con il sesto obiettivo del millennio fissato dalle Nazione Unite che prevede, appunto, di combattere l'Aids, la malaria, la tubercolosi e altre malattie che colpiscono soprattutto i paesi impoveriti.

Si pensa, spesso, che queste gravi malattie che provocano milioni di morti non interessino il nostro continente, né l'Italia e men che meno il Trentino. Nulla di più sbagliato. E' da noi - europei, italiani, trentini - che deve partire il sostegno ai paesi del sud del mondo impegnati nella battaglia contro queste terribili malattie. Negli ultimi anni si è assistito ad un calo dell'attenzione rispetto a questa malattia che continua ad essere letale nei paesi in via di sviluppo.

Ancor meno interesse suscitano la malaria, la tubercolosi o altre patologie semisconosciute ma altrettanto devastanti. Ecco perché bisogna continuare a tenere alta la guardia e intervenire in maniera efficace.

Con questa filosofia è nata la "Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale" che, seguendo i temi della Campagna del Millennio, intende quest'anno indicare una serie di azioni per garantire un'assistenza sanitaria adeguata a livello globale. Una solidarietà internazionale che non considera questi presupposti potrà solo alleviare per breve tempo le sofferenze del malato, ma non avrà contribuito nel suo paese a costruire un sistema sanitario che si possa prendere cura di lui nel futuro e che preserverà i suoi figli dal contagio. Ecco quindi che la Carta di Trento indica alle organizzazioni che fanno solidarietà internazionale di partire dalle comunità e dal rinforzo dei sistemi sanitari locali per costruire una rete di cura quotidiana ai malati e strategie di prevenzione generali per le diverse età e le diverse condizioni patologiche. Investire sulla formazione dei medici locali ed eliminare quegli ostacoli (povertà, bassa istruzione, disuguaglianze, guerre...) che per la maggioranza delle persone al mondo rendono un miracolo le semplici cure.

Sarà presente l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale, Lia Giovanazzi Beltrami, che da poco ha siglato con l'assessore alla sanità, Ugo Rossi, un protocollo d'intesa nell'ambito degli interventi di cooperazione sanitaria nei paesi in via di sviluppo. Interverranno inoltre in rappresentanza dei promotori della Carta, il Centro di formazione alla solidarietà internazionale e la Fondazione Ivo de Carneri. A concludere ci sarà un intervento del dottor Silvano Piffer, direttore del Servizio osservatorio epidemiologico dell'Azienda sanitaria trentina, che farà riferimento anche alla situazione trentina.

 

INFO:
Jacopo Tomasi
Ufficio stampa Fondazione Fontana Onlus
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