Komikazen. La linea della crisi

Mostre, incontri con gli autori, workshop e performance: undicesima edizione del Festival Internazionale di Realtà a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. Le mostre, a ingresso gratuito, rimarranno aperte fino all’8 novembre

Nato nel segno della ricerca e dell’indagine sui rapporti tra rappresentazione del reale e letteratura disegnata 11 anni fa, quando l’espressione Graphic Novel non era entrata nell’uso collettivo, Komikazen Festival ha scelto per l’edizione 2015 di indagare il modo in cui la crisi economica e politica viene rappresentata attraverso il disegno. Saranno ospiti speciali del festival un nutrito gruppo di disegnatori e giornalisti greci, ma anche l’icona del Graphic Journalism americano Ted Rall che terrà per la prima volta un workshop e il vignettista turco Cem Dinlenmis.

Ma il focus di Komikazen 2015 sarà la crisi greca rappresentata attraverso le storie disegnate, in particolare apparse sul quotidiano Efimerida ton syntakton. Per 55 settimane appariva sull’inserto del sabato uno storia realizzata da un disegnatore diverso sullo stesso tema “Il giorno della crisi”, che in greco suona anche come “il giorno del giudizio”. Le storie saranno esposte nella collettiva a Palazzo Ravaioli “La linea della crisi” e sarà disponibile anche un catalogo completo tradotto in italiano: un’analisi sociologica in sequenza di cosa significa vivere nel regime dell’incertezza.

Oltre alla garanzia di politiche sociali quantomai urgenti, la crisi greca ha tra le sue vittime anche la pluralità dei mezzi di informazione. Dalla chiusura repentina della tv statale, a quella di uno dei quotidiani nazionali più importanti e storici come Eleftherotipia, la libertà di stampa e la possibilità di analisi e rappresentazione si sono notevolmente ridotte negli ultimi anni. Dal ground zero degli spazi d’opinione sono nate alcune esperienze di costruzione cooperativa come appunto I efimerida ton syntakton, quotidiano finanziato dai giornalisti. La rete statale è stata ripristinata, ma la situazione è ancora fragile. E i disegnatori? Non sono stati a guardare. Una nuova generazione, ma anche quella storica, ha dovuto ridisegnare il proprio modo di lavorare e scegliere un maggior engagement rispetto alla notizia. Il lavoro di mappatura e analisi di quanto prodotto in questi ultimi anni, dalle Graphic Novel che indagano la storia novecentesca del Paese come la guerra civile o la disfatta dell’Asia Minore, al memorandum dei disegnatori, l’edizione 2015 presenterà per la prima volta un panorama vasto e documentato della nona arte ellenica.

Per tali ragioni, gli ospiti d’onore dell’undicesima edizione del festival Komikazen saranno i disegnatori e i giornalisti greci, tra cui il fumettista Soloup, il vignettista Ghiannis Ioannou, inoltre Ghiannis Michailidis e Ghiannis Koukoulas, giornalista di Efimerida Ton Syntakton, di cui cura l’inserto interamente dedicato al fumetto.

Per il programma completo consultare www.komikazenfestival.org

 

INFO:
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