Il manoscritto incompleto

Presentazione del libro di Kamal Abdulla (Sandro Teti Editore, 2014)

La scoperta di un misterioso manoscritto dimenticato da secoli immerge il protagonista del romanzo, uno studioso azerbaijiano di Baku, all’interno dell’epopea di Dede Korkut, l’Omero delle antiche tribù turche. Nella labirintica narrazione si intrecciano due manoscritti: uno racconta le gesta del grande Ismail, shah di Persia e poeta azero del XVI secolo; l’altro descrive un intricato gioco di spie ricco di colpi di scena, ambientato tra i turchi Oghuz del IX secolo. Kamal Abdulla si destreggia tra differenti piani linguistici e epoche diverse, oscillando tra i giorni nostri e il Medioevo turco persiano.

 

Kamal Abdulla, uno dei più importanti intellettuali azerbaijiani. Insigne turcologo e slavista, scrittore e sceneggiatore teatrale, è stato a lungo rettore dell’Università di studi Slavi di Baku. Attualmente riveste il delicato incarico di Consigliere di Stato per i Rapporti interconfessionali e il Multiculturalismo. Autore di numerosi romanzi, racconti e saggi tradotti in tutto il mondo.

 

Intervengono:
- Kamal Abdulla, autore del volume e Consigliere di Stato della Repubblica d’Azerbaijian per i rapporti interconfessionali e il multiculturalismo
- Cristiana Freni, Facoltà di Filosofia dell’Università Pontificia Salesiana, Docente di filosofia del linguaggio, estetica e discipline letterarie
- Sandro Teti, editore