Il Sudtirolo: terra di accoglienza, terra di transito, ma anche terra di confine

Evento organizzato in preparazione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno) con il fine di facilitare lo scambio tra attori e realtà territoriali diverse per rinforzare la risposta locale a questa sfida e promuovere il lavoro in rete

Il Sudtirolo: terra di accoglienza, terra di transito, ma anche terra di confine dove si manifestano le conseguenze della politica europea in materia di asilo e migrazione.

PROGRAMMA

Ore 16:00 - Introduzione e tavola rotonda

Relazione introduttiva: Prof. Paolo Morozzo della Rocca, Comunità di Sant'Egidio: “Dai corridoi umanitari, per non morire più di speranza, ad un modello familiare di accoglienza e di inclusione”

Tavolo d’apertura

- L’esperienza di un Comune nell’accoglienza: Thomas Knoll, vice-sindaco di Tesimo, per il Consorzio dei Comuni
- L'accoglienza sul territorio provinciale: Luca Critelli, direttore della Ripartizione Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Bolzano
- Milano stazione e i migranti in transito: Associazione Cambio Passo (Milano)
- Il ruolo delle cooperative sociali e modelli di accoglienza: Giulia Galera (EURICSE, Trento)

Ore 17:20 - Tre tavoli tematici paralleli di scambio e discussione dove saranno presenti rappresentanti locali del terzo settore e della cittadinanza attiva (Caritas, Volontarius, Binario1, AIBI...) e ospiti da fuori provincia:
- Stazioni e “profughi in transito”
- La micro-accoglienza in famiglia
- Cooperative sociali e modelli di accogliena

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Segue alle ore 20.00, dopo un breve aperitivo, la presentazione del libro “La fronteria”, Feltrinelli Editore (2015) con l’autore Alessandro Leogrande e il giornalista Gabriele di Luca, organizzato in collaborazione con la libreria UBIK nell'ambito dell'iniziativa “Letti di notte”.

“C’è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo, democratico, liberale e civilizzato, e il Sud, povero, morso dalla guerra, arretrato e antidemocratico. È sul margine di questa frontiera che si gioca il Grande gioco del mondo contemporaneo” (A. Leogrande)

INFO
Fondazione A. Langer Stiftung
Telefono: 0471/977691
info@alexanderlanger.net