Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani 20 anni dopo

Trenta scatti del fotografo Alessandro Coccolo accompagnati dai testi della giornalista Simonetta Di Zanutto per raccontare un territorio tra memoria e speranza; inaugurazione sabato 19 marzo alle 17.30; introduce Leonardo Barattin, storico dell’associazione di turismo responsabile “Viaggiare i Balcani”

A vent’anni dall’accordo di Dayton che ha costretto i Balcani a deporre le armi, cosa è rimasto dell’intreccio di popoli che da sempre abita e caratterizza quelle terre? Quali sono i segni ancora visibili sul territorio e che cosa raccontano del suo passato? Quali i sentimenti e le emozioni in occasione delle celebrazioni dell’eccidio di Srebrenica? A che punto è la prospettiva di conciliazione che possa confluire in una memoria collettiva? A queste e ad altre domande prova a dare una risposta la mostra fotografica “Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani, 20 anni dopo”.

Le trenta immagini – tutte in bianconero e scattate in analogico - del fotografo Alessandro Coccolo sono accompagnate da dieci pannelli con i testi della giornalista Simonetta Di Zanutto. Il reportage racconta il viaggio che i due friulani hanno compiuto dal 9 al 13 luglio 2015 nei Balcani in occasione del ventennale dell’eccidio di Srebrenica e cerca di delineare un percorso nella complessa e aggrovigliata narrazione degli eventi che caratterizza le terre a est del profondo Nordest italiano, così vicine ma ancora poco conosciute e frequentate.

Le immagini e le parole del reportage si soffermano sulla cerimonia dell’11 luglio al memoriale di Potocari ma documentano anche le commemorazioni serbe di Petrovdan e raccontano la complessità della storia balcanica passando attraverso i villaggi di confine poco noti alle cronache ma dove si sono consumati alcuni tra i più violenti scontri del conflitto. Dal lavoro degli antropologi del centro di identificazione delle persone scomparse di Tuzla la mostra riflette anche sugli scheletri della memoria presenti nei villaggi di Bratunac e Zvornik nella Bosnia orientale, senza tralasciare le terre croate di confine, su cui si staglia il memoriale di Jasenovac, testimone di un passato ancora più lontano che sembra essere rimasto inascoltato.

Alessandro Coccolo è ingegnere civile di Gemona e si dedica da anni alla fotografia documentaristica e al reportage. Utilizza corredi analogici su pellicola bianconero. Alcuni dei suoi lavori si possono vedere sul suo sito web www.alessandrococcolo.it

Simonetta Di Zanutto è giornalista professionista, viaggiatrice e blogger di Udine. Lavora nel settore della comunicazione da quasi vent’anni ed è da sempre appassionata di Balcani. Il suo blog è www.ritaglidiviaggio.it

ORARIO
sabato 19 marzo 2016 – sabato 16 aprile 2016
martedì-sabato 9:30-12:30 e 15:30-19:30
lunedì 15:30-19:30

Ingresso libero

 

INFO
Libreria Pangea
Via San Martino e Solferino 106 – Padova
telefono: 049 876 4022