Il logo del Forum mondiale alternativo sull'acqua

Si è aperto a Firenze il primo Forum mondiale alternativo sull'acqua. Tra i relatori presenti vi sarà anche Nezad Seremet direttore del REC (Regional Environment Center), con sede a Sarajevo. Tra poco on-line il nuovo data-base Danubio.

20/03/2003 -  Anonymous User

Il logo del Forum mondiale alternativo sull'acqua

Negli ultimi cinque anni la problematica dell' acqua é cresciuta in termini di presa di coscienza e di mobilitazione dei cittadini, soprattutto da parte di coloro che in America Latina, Asia ed Africa sono vittima di uno "sviluppo" che non permette, a più di 1,5 miliardi di esseri umani, di avere accesso all'acqua potabile e a 2,4 miliardi di non beneficiare di alcun servizio sanitario.
Non sarà certamente il 3° Forum Mondiale dell'Acqua che si terrà a Kyoto (dal 17 al 22 marzo 2003) a cambiare le sorti di queste persone. Anzi, creatura del Consiglio Mondiale dell'Acqua e del Global Water Partnership, a loro volta istituzioni internazionali create su iniziativa della Banca Mondiale e delle grandi imprese multinazionali private dell'acqua (in testa le imprese francesi), con il sostegno di Governi quali la Francia, il Canada, gli Stati Uniti, il Messico, il Giappone e l'Egitto, e delle organizzazioni delle Nazioni Unite attive nel settore (UNESCO, FAO, OMS, UNDP, UNEP...), il Forum Mondiale dell'Acqua attuale é soprattutto l'espressione della nuova oligarchia mondiale dell'acqua e delle tendenze che questa esprime. In primis il modello della privatizzazione della gestione dell'insieme dei servizi d'acqua denominato "PPP" (Partenariato Pubblico Privato).
Ecco perché alcuni gruppi che da anni si battono per la tutela e la difesa di questa risorsa essenziale per la vita hanno deciso di non partecipare al 3° Forum Mondiale dell'Acqua promosso dal Consiglio Mondiale dell'Acqua e promuoverne uno alternativo la cui prima edizione è stata aperta oggi a Firenze. "Alcune delle associazioni che aderiscono e condividono i principi orientativi di una politica mondiale dell'acqua fondata sul riconoscimento dell'acqua come "bene comune" e del "diritto all'accesso", saranno presenti al Forum Mondiale di Kyoto. Esse lo faranno con l'intenzione di affrontare, in maniera critica, i postulati ed i temi che saranno proposti ... Questa opzione richiede rispetto. La nostra azione è però quella di realizzare un momento di incontro autonomo e diverso", hanno dichiarato gli organizzatori.
Alle giornate del Forum sarà presente anche l'Osservatorio sui Balcani che in questi giorni sta terminando il lavoro sul data-base Danubio che sarà quindi presto on-line. Si tratta di un progetto promosso da Osservatorio, Legambiente, ICS ed associazione Villaggio Globale: un archivio interattivo con progetti ed associazioni che nei Balcani lavorano su questioni ambientali, in particolare nell'area del Danubio, e poi documenti, leggi, informazioni sul più grande fiume d'Europa.


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