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La loro identità non si basa sul passato, ma sull'adesione ad un progetto futuro. Fanno parte dell'Europa che ancora non c'è, quella del Mediterraneo, del Mar Nero. Guardano all'Unione come ad un progetto di pace, ma vivono oltre i confini dell'Europa di Bruxelles. Pensano ad un'Europa nella quale nessuno possa dirsi più europeo di altri, chiedono diritti, democrazia, benessere.

Fanno parte di un'Europa in divenire, l'Europa delle minoranze. L'unica che possa rilanciare il progetto dell'Unione, lasciandosi alle spalle Westfalia, gli Stati, cedendo sovranità alle comunità locali e alle istituzioni sovranazionali.

Da quando è nato, dieci anni fa, Osservatorio guarda a questa Europa. In occasione del nostro decennale vogliamo ritornare a cercarla, analizzarla, raccontarla. Viaggiando nell'immaginario degli europei, per sconfiggere la paura che attanaglia le nostre società. O almeno, per cercare di comprenderla


Approfondimenti

Giovani a Tirana - Foto di Marjola Rukaj
Marjola Rukaj   |  Tirana, Albania
4 novembre 2010

Il sogno europeo è fortemente radicato nelle nuove generazioni albanesi. I ventenni di Tirana, cresciuti all'ombra della crisi identitaria degli anni '90, ne sono convinti: il futuro dell'Albania è l'Europa. L'Ue è spesso vista come una panacea di tutti i mali, mentre in pochi si interrogano sull'impatto del processo di integrazione

Baku
Arzu Geybullayeva  12 ottobre 2010

Il romanzo “Alì e Nina” racconta una storia d'amore fra due adolescenti, l'una georgiana e l'altro azero. Dipinti come simboli dell'Europa e dell'Asia si incontrano a Baku, punto d'unione fra i due continenti. Quasi un secolo dopo, il Caucaso è europeo? E può essere unito?

Gegam Bagdasaryan   |  Stepanakert
22 settembre 2010

Esperti e giornalisti provenienti da varie parti del Caucaso del sud, inclusi territori de facto indipendenti come Abkhazia, Ossezia del Sud e Nagorno Karabakh, dicono la loro sulle prospettive di integrazione nell'Ue. Considerando l'ipotesi di un percorso comune caucasico

Giovani studenti di Struga, in Macedonia, impegnati in un progetto di gemellaggio europeo
Risto Karajkov  20 settembre 2010

I macedoni, allo specchio di un sondaggio Eurobarometro, si scoprono meno fiduciosi nell'Unione europea. Un calo del 6% in 12 mesi, che nel Paese ha creato sconcerto. Si discute sulla fine della grande illusione. Ma per alcuni è un bagno di realismo inevitabile. E forse benefico

Interviste

Antica immagine del monastero di Sv. Jovan Bigorski
Tanya Mangalakova   |  Debar
18 novembre 2010

Il ruolo dell'ortodossia nella nuova prospettiva europea della Macedonia, l'autocefalia della Chiesa ortodossa macedone, i rapporti tra comunità cristiana e comunità musulmana. Intervista con padre Parteniy, abate dell'antico monastero macedone di Sveti Jovan Bigorski

Giovanni Scognamillo (foto di Alberto Tetta)
Alberto Tetta   |  Istanbul
25 ottobre 2010

Lo storico cinematografico Giovanni Scognamillo, "levantino" di Turchia di origine italiana, racconta la sua vita e la sua città, Istanbul, con l’occhio attento e disincantato di un “cosmopolita per forza”. Nostra intervista

Giorgio Comai  9 agosto 2010

Per raccogliere materiali e testimonianze per un progetto di ricerca sulle politiche giovanili nel Caucaso del nord, un nostro ricercatore ha incontrato ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti del Caucaso. Un'occasione per sentire cosa pensano i giovani della regione dell'Europa, come la vivono, come la immaginano. Una serie di brevi interviste che iniziano sempre con la stessa domanda: “ti senti europeo?”

La cupola della basilica paleocristiana del SS. Salvatore in Chora, oggi museo di Kariye, ad Istanbul, con affreschi del 1300
Francisco Martinez  2 agosto 2010

Una minoranza religiosa fragile, quella di Turchia, ridotta a meno dell’1% della popolazione. Con pochi diritti e crescente isolamento. Dopo l’uccisione del vescovo Padovese, parla il vicario di Istanbul: "la Ue cambierebbe la nostra vita"


In libreria e multimedia

a cura di Franco Pittau, Antonio Ricci e Laura Ildiko Timşa
Caritas italiana - Caritas Romania
edizioni Idos
anno di pubblicazione: 2010
pagine: 192
prezzo: 15,00 euro
(fanculopensiero) di Maksim Cristan

di Maksim Cristan
casa editrice: Feltrinelli
anno di pubblicazione: 2007
collana: Serie Bianca
pagine: 208
prezzo: 13,00 euro

Intrusi. Vuoto comunitario e nuovi cittadini
di Ramona Parenzan
anno di pubblicazione: 2009
collana: Culture
casa editrice: Ombre Corte

Sarkozy, rom e demagogia

Demagogia politica. E' questa secondo Jean-Arnault Dèrens, caporedattore de "Le Courrier des Balkans", la forza reale dietro la stretta recentemente annunciata dal presidente francese Nicolas Sarkozy sulle comunità rom e migranti. Un'intervista di Francesco Martino dell'OBC [12 agosto 2010]

Multimedia

2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Incontro e dibattito sulla situazione attuale nei Balcani con Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. La lettura di alcune poesie da parte dello stesso Sidran e di Silvio Ferrari [marzo 2010]

Gorizia-Nova Gorica, il confine - Anna Da Sacco

Nel 2004 la Slovenia è entrata a far parte dell'Unione europea e da allora il confine che un tempo era stato parte della Cortina di ferro è divenuto sempre più permeabile. Ora, grazie a Schengen, può essere attraversato senza documenti. Foto di Anna Da Sacco

Multimedia

La città di Trieste tra confini, miti e sfide future. Un video nell'ambito del progetto AestOvest [Italia, 2008]

Europa - Daniele Dainelli

Dieci scatti fotografici per raccontare i Balcani, il loro essere parte dell'Europa. Queste fotografie sono una piccola selezione di un ampio lavoro realizzato dal fotografo Daniele Dainelli che, nel corso del 2004, ha viaggiato per molti paesi dei Balcani in compagnia di Davide Sighele, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso


Eventi

La cooperazione tra comunità locali. Dall'esperienza dei Balcani alle sfide del presente

Decennale OBC

Durante i conflitti nei Balcani degli anni '90 furono decine di migliaia gli italiani che parteciparono a missioni umanitarie in favore delle popolazioni colpite dalla guerra. In quegli anni, nuove forme di cooperazione internazionale hanno coinvolto decine di comunità locali, da una parte e dall'altra dell'Adriatico. Un convegno sull'eredità di quella mobilitazione organizzato da Osservatorio Balcani e Caucaso, Associazione Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici e Associazione Liberacion

Viaggio nel Caucaso

Decennale OBC

Osservatorio Balcani e Caucaso ha partecipato al Festival 2010 di Internazionale organizzando l'incontro-dibattito "Viaggio nel Caucaso" e presentando la mostra fotografica "Northern Caucasus" con il fotografo Davide Monteleone

Mostra fotografica "Northern Caucasus"

Decennale OBC

Nel secondo appuntamento per festeggiare il proprio decennale, Osservatorio presenta in collaborazione con l'associazione Paspartù e l'Agenzia Contrasto la mostra "Northern Caucasus", di Davide Monteleone. La mostra fotografica viene esposta in anteprima nell'ambito del festival RoveretoImmagini

Evento on-line

Decennale OBC

"Accelerare o rallentare il processo di adesione all’Ue dei Balcani occidentali?" Dal 15 al 28 giugno si è tenuto il primo evento on-line di OBC. Sono intervenuti due analisti, Jens Woelk e Fabrizio Tassinari, un discussant, Risto Karajkov, e soprattutto tanti lettori di Osservatorio. Leggi gli interventi degli esperti, i commenti dei lettori, il testo conclusivo

Sarajevo. Racconti europei

Decennale OBC

A Trento, nel marzo 2010, Osservatorio Balcani e Caucaso nel quadro delle iniziative per festeggiare il proprio decennale ha invitato Abdulah Sidran, poeta, drammaturgo e sceneggiatore dei film di Emir Kusturica. Assieme a Silvio Ferrari, Giuseppe di Paola ed Andrea Rossini, Sidran ha ragionato e dibattuto di identità e di Europa. L'incontro si è svolto con il patrocinio del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e della Biblioteca comunale di Trento; con il sostegno della Provincia autonoma di Trento


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    Dall'archivio

    Senza visto

    Danijela Nenadić 18 dicembre 2009

    Andare a bersi un caffè a Szeged, Salonicco, Trieste. Senza visto. Dal 19 dicembre sarà possibile per i cittadini della Serbia. C'è felicità. Ma non per tutti. I più disincantati sono gli adolescenti, nati e cresciuti durante le sanzioni. Un commento

    Rosen, Maja, Fjolla, Louis, Samuel, sono alcuni dei giovani partecipanti alla nona edizione della Pristina Summer University. Le loro impressioni sul Kosovo, sul percorso di integrazione europea, sul rapporto tra istituzioni locali e internazionali

    Nonostante il difficile e conflittuale processo di assestamento, oggi la Macedonia mostra serie intenzioni di voler garantire equilibrio ed integrazione a tutte le sue componenti etniche. Un esempio che dovrebbe suscitare interesse non solo nei Balcani, ma anche nei paesi UE

    Perché il costo della birra riesce sempre a trovare il modo di superare il costo del lavoro? La linea divisoria tra Occidente ed ex blocco orientale è davvero scomparsa, o si è solo spostata nelle nostre tasche? Lo scrittore bulgaro Alek Popov si interroga di fronte ai misteri della transizione

    Sulla scena albanese, come in altri paesi balcanici, vi è scarso dibattito sul significato di Europa e di Unione Europea. L'attenzione dell'opinione pubblica è concentrata sui visti e sulla libertà di movimento. Ma l'Europa dovrebbe essere una realtà da costruire nel proprio paese e non solo un luogo da raggiungere