Omaggio a Predrag Matvejević, l’esploratore del Mediterraneo

Artisti, scrittori, poeti, attori e altri amici ed esponenti del mondo culturale e politico rendono omaggio allo scrittore e saggista, al tenace attivista, all’amico solidale, ma soprattutto al più grande esploratore del Mediterraneo, a un mese dalla scomparsa

L’incontro è l’occasione per condividere i ricordi e l’impatto dei suoi scritti, scambiare pensieri e ribadire che non arrendersi alla decadenza e all’orrore è necessario, che combatterli con il coraggio delle proprie idee è un dovere morale. Come lo era per Predrag.

Parlare di Matvejević e del suo lascito è un impegno duraturo per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Figlio di un ucraino e di una croata, nato e cresciuto nella città di Mostar, ultimo avamposto del Mediterraneo nella Jugoslavia di ieri, nella sua vita è stato un’infinità di volte un uomo “di altre terre”, con l’urgenza del dissidente che si espone denunciando la realtà. Da sempre tra asilo ed esilio, è stato anche un poeta e un uomo di pace, amato da coloro che si riconoscono nella comune appartenenza all’umanità.

Docente presso università croate, francesi e italiane, scrittore, consigliere, membro del Gruppo dei Saggi della Commissione Europea, Presidente della Fondazione Mediterraneo di Napoli, detentore della Legione d’Onore francese, cittadino onorario di Roma e intellettuale impegnato anche nella sua seconda patria, l’Italia, nonché Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana. Nel 2016 Matvejević è stato candidato al Nobel per la sua opera più nota, Breviario Mediterraneo, tradotta in più di venti lingue.

La sua è una voce diversa, non convenzionale e a tratti rivoluzionaria, quella di un uomo che si è sforzato di scuotere la coscienza dei suoi contemporanei e che al contempo ha saputo soffermarsi sui temi senza tempo.

 

Intervengono:
- Sen. Valeria Cardinali
- Dunja Badnjević, scrittrice
- Inoslav Bešker, giornalista
- Mario Boccia, giornalista e fotoreporter
- Giulietto Chiesa, giornalista
- Erri De Luca, scrittore, attivista
- Tommaso Di Francesco, giornalista
- Zlatko Dizdarević, giornalista e scrittore
- Costanza Ferrini, scrittrice
- Ksenija Fonović, Vicedirettrice SPES
- Damir Grubiša, Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia
- Sanja Knez, mediatrice culturale
- Toni Maraini, scrittrice e storica
- Luigi Marinelli, docente Università "La Sapienza"
- Luisa Morgantini, Assopace Palestina
- Elvira Mujčić, scrittrice
- Fatima Neimarlija, Associazione Bosna u srcu - Comunità della Bosnia Erzegovina in Italia
- Manuela Orazi, traduttrice
- Gianguido Palumbo, pubblicista e scrittore
- Renzo Razzano, Spes - Centro Servizio per il Volontariato del Lazio
- Peter Sarkozy, docente Università "La Sapienza"
- Paolo Scandaletti, giornalista e scrittore
- Attilio Scarpellini, giornalista e saggista
- Slavko Šantić, giornalista e scrittore
- Anita Vuco, poetessa e traduttrice
- Diego Zandel, scrittore
- Luči Žuvela, Associazione Lipa

Hanno inviato testi e opere: Dejan Acović (Beograd), Serafino Amato (Roma), Luka Bogdanić (Zagabria), Enisa Bukvić (Mostar-Rim), Zoran Cardula (Skopje), Hanifa Kapidžić Osmanagić (Sarajevo), Boris Kragić (Split-Hvar), Adil Kulenović (Sarajevo), Miodrag Lekić (Podgorica), Melita Richter (Trieste-Zagabria).

Letture a cura di: Gabriel Montesi e Alessandro Zoppo, allievi della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté.

Aderiscono: Forum delle Comunità Straniere, SPES – Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio, Associazione Mosaico Italo Croato Roma, Associazione Romni, Associazione Rowni - Roma Women Network Italy, Sezione nazionale Scrittori SLC-Cgil, Donne in nero.

Per esigenze del luogo istituzionale, la registrazione è obbligatoria.
Per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta.

E' obbligatorio comunicare la partecipazione, inviando una mail all'Associazione Lipa: lipe.lipe@virgilio.it