Tre quarti dei cittadini dei Balcani occidentali sostiene la cooperazione regionale perché la considera positiva per le rispettive economie e concorda sul fatto che ciò che unisce i cittadini dell'area è più importante di ciò che li divide, secondo i risultati dell’edizione di quest'anno del Barometro balcanico, pubblicato dal Consiglio per la cooperazione regionale (RCC).
Prende avvio il progetto europeo "Moj Dom": un viaggio attraverso le storie di migrazione e accoglienza a trent'anni dalla dissoluzione violenta della Jugoslavia.
Lo scorso 6 e 7 luglio il premier albanese Edi Rama ha intrapreso un tour di visite nelle capitali della regione balcanica, in vista del summit annuale del Processo di Berlino che avrà luogo a Tirana il 16 prossimo ottobre.
Il prossimo 11 luglio, come ogni anno, verranno tumulati a Srebrenica i resti delle persone scomparse nel genocidio del 1995, riconosciuti attraverso l’analisi del DNA nell’ultimo anno. Mentre a Nezuk si prepara in direzione di Srebrenica la partenza, prevista per l’8 luglio, della “Marš mira” (Marcia per la pace).
Tutto come previsto: le nuove elezioni anticipate in Grecia, convocate appena un mese dopo quelle dello scorso maggio, hanno decretato la vittoria netta del centro-destra di Nuova Democrazia e del premier Kyriakos Mitsotakis.
La BBC, nel suo canale Youtube russo, ha recentemente pubblicato un documentario dal titolo "Когда я сбежала" (Quando sono fuggita)" che racconta le storie di ragazze provenienti dalla Cecenia, dall'Inguscezia e dal Daghestan fuggite dalle proprie famiglie a causa di violenza domestica, matrimoni forzati e minacce di morte.
Secondo i dati resi noti dal Centro per la transizione democratica (CDT), basati sul 100% di voti scrutinati ma non ancora definitivi, il Movimento Europa adesso, (PES) ha ottenuto il maggior numero di voti, con il 26% di consensi, e avrà 23 o 24 seggi sugli 81 complessivi del parlamento montenegrino. L’affluenza si è assestata al 56% degli aventi diritto.
Nuova escalation di tensione in Kosovo, culminata a fine maggio con scontri tra manifestanti serbi e forze della KFOR nella municipalità di Zvečan. Il nostro Francesco Martino, è stato ieri ospite del podcast quotidiano della rivista Internazionale, per approfondire le cause dirette e profonde del riacutizzarsi della crisi.
Il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, si è recato ad Ankara per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. Questa visita segna il primo incontro tra un leader armeno e turco negli ultimi 15 anni.