Croazia e Slovenia: incontri e inimicizie

1 settembre 2015

bubble icon

Da alcuni mesi Slovenia e Croazia sono ritornate a confrontarsi sui loro contenziosi relativi alle frontiere marittime e su terraferma. La Croazia ha infatti bloccato nel luglio scorso la procedura di arbitraggio che era stata avviata tra i due paesi.

La decisione è stata presa a causa di contatti scoperti dai media croati tra uno dei giudici e un esponente dell'esecutivo di Lubiana. Il giudice si è dimesso e sarà sostituito ma la Croazia pare irremovibile. Il confine marittimo è oggetto da 25 anni di una lunga controversia tra le due ex repubbliche jugoslave.

E' in questo contesto che il presidente sloveno Borut Pahor e il suo omologo croato Kolinda Grabar-Kitarović, si sono incontrati ad Alpach, in Austria, alla vigilia del summit regionale di Bled.

“La buona strada è quella dell'amicizia e della cooperazione, pur riconoscendo le divergenze che esistono tra i nostri due paesi sulla questione delle frontiere”, ha affermato Pahor, in occasione dell'incontro, sabato 29 agosto. “Siamo e resteremo sempre vicini. Uno spirito di amicizia, cooperazione e fiducia è nell'interesse di entrambi i paesi”, ha aggiunto, auspicando la speranza che gli organismi incaricati di decidere sulla questione esprimano un verdetto imparziale.

La presidentessa Grabar-Kitarović ha formulato speranze simili ed assieme hanno sottolineato l'intenzione di far proseguire, per i Balcani, il cosiddetto Processo di Brdo. Hanno inoltre sottoscritto congiuntamente una lettera indirizzata al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk dove si propone un vertice congiunto tra il Consiglio europeo stesso ed i membri del Processo di Brdo.

Un vertice che, a detta di Pahor, dovrebbe concentrarsi sul tema dell'allargamento all'Ue dei Balcani occidentali perché, secondo il presidente sloveno, “è la sola e vera risposta a numerose questioni irrisolte, frontaliere e non, in uno spirito di riconciliazione di questa parte d'Europa”.

Quest'incontro è il già il settimo dall'arrivo in carica di Kolinda Grabar-Kitarović, un anno e mezzo fa. Borut Pahor ha invitato la presidentessa croata a far visita alla Slovenia “nel momento che lei riterrà più opportuno”.

Kolinda Grabar-Kitarović e Borut Pahor si sono poi rincontrati lunedì a Lubiana e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha approfittato del suo passaggio a Bled per esprimere al sua “speranza” che venga trovata una soluzione a breve nel contenzioso croato-sloveno.

Link: The Slovenia Times, Le Courrier des Balkans


blog comments powered by