Turchi sequestrati in Iraq

12 giugno 2014

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Il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoğlu sta muovendo tutto il suo corpo diplomatico per la liberazione degli 80 cittadini turchi sequestrati nella città settentrionale irachena di Mosul. Tra gli ostaggi anche il console a Mosul e, secondo rapporti che circolano nei media turchi, anche tre donne e due bambini. 

Mosul, città nel nord dell’Iraq, è stata occupata il 10 giugno scorso dalle forze dello “Stato islamico dell'Iraq e del Levante” (ISIS), gruppo armato di opposizione al governo centrale di Baghdad e attivo anche in Siria contro il regime di Bashar al-Assad. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni ha reso noto che oltre mezzo milione di civili è in fuga dalla città. 

I miliziani dello "Stato islamico dell'Iraq e del Levante" (Isis) si sono resi responsabili anche del sequestro dei cittadini turchi. 

Il governo turco ha chiesto una riunione d'emergenza della Nato per affrontare la situazione della sicurezza in Iraq. 

FONTE: todayszaman.com


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