B92 - Ai funerali di Djindjic

Un appello per la continuazione del cammino di riforme e democrazia intrapreso dalla Serbia arriva da un gruppo di associazioni ed ONG serbe, tra le quali anche le Donne in Nero.

17/03/2003 -  Anonymous User

"Sconvolti e profondamente rattristati dall'assassinio del Primo ministro Zoran Djindjić, vittima del sottobosco politico, teniamo ad inviare il seguente messaggio al Governo della Serbia:
Sosteniamo pienamente i vostri sforzi nel procedere lungo la strada che porterà ad una Serbia democratica ed europea, libera dal terrore del recente passato e libera dal crimine e dalla violenza. Sosteniamo la vostra determinazione nel combattere il crimine, nello stabilire lo stato di diritto e nel garantire la libertà, la sicurezza e la pace per tutti nel nostro Paese.
I boss dei gruppi criminali e gli estremisti politici sognano di poter restaurare la dittatura. A loro diciamo: sono sempre di più quelli che sono consapevoli che la democrazia non ha alternative, e non vi permetteremo di rigettarci nel buio e nella disperazione. Continueremo senza esitazione lungo il sentiero della democrazia e della riforma della Serbia, sentiero tracciato e personificato da Zoran Djindjic.
Basta con la violenza ed il crimine!


Women in Black
Forum on Ethnic Relations
Committee of Lawyers for Human Rights
Civil Resistance Movement
Humanitarian Law Center
Urban-In
Center for Cultural Decontamination
Civil Initiatives
Association of Independent Electronic Media
Group 484
Non-Profit Sector Development Center
Center for Democracy Fund
Center for Regionalism and Dialogue
Toplica Initiative

Vedi anche:

Bulgaria: le reazioni all'assassinio di Djindjic


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