Europee a Cipro, senza sorprese

27 maggio 2019

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Il risultato delle europee a Cipro non presenta grandi sorprese rispetto al 2014. Il partito di centrodestra DISY (Raggruppamento democratico, in quota al PPE) è arrivato in testa ottenendo il 29% dei voti. Lo segue il Partito progressista dei lavoratori (AKEL), che ha raccolto il 27,5% delle preferenze. Ciascun partito sarà rappresentato all’europarlamento da due rappresentanti.

Un seggio a testa va invece al Partito democratico (DIKO - del gruppo europeo socialdemocratico) e a EDEK (Movimento dei Socialdemocratici). I due partiti hanno ottenuto, rispettivamente, il 13,8% e il 10,6% dei voti.

Una novità assoluta è rappresentata dall’ingresso al PE di un deputato turco-cipriota. Niyazi Kızılyürek, professore dell'Università di Nicosia è stato candidato tra le fila di AKEL ed eletto con i voti congiunti ciprioti turchi e greci. Kızılyürek, sostenitore della riunificazione delle due comunità in una federazione bi-camerale e bi-zonale, in fase di campagna elettorale aveva affermato che in caso di elezione si sarebbe impegnato per avvicinare i turco-ciprioti all’Unione europea.

Nel complesso l’affluenza alle urne dei ciprioti è rimasta al 45%, in leggero aumento rispetto alla tornata elettorale precedente, ma molto lontana dal 72% del 2004 e comunque inferiore alla media dell’UE, attestata al 50,95% per questa tornata.


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