Migrazioni, in Bulgaria arriva la nuova Frontex

28 settembre 2016

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Si chiama “EU Border and Coast Guard Agency” la nuova agenzia europea per il rafforzamento del controllo dei confini comuni europei, approvata lo scorso luglio dal parlamento europeo su proposta della Commissione.

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I primi agenti della nuova agenzia, che gode di poteri allargati rispetto a Frontex, di cui eredita strutture e organizzazione, sarà dispiegata per la prima volta il prossimo 6 ottobre in Bulgaria, che continua ad essere sottoposta a forti pressioni per quanto riguarda i flussi migratori. Ad annunciare la decisione è stato il Commissario alle migrazioni Dimitris Avramopoulos.

Recentemente, la Bulgaria ha fatto esplicita richiesta di aiuto all'Unione per gestire e controllare i propri confini, soprattutto quello con la Turchia, che è anche frontiera esterna dell'UE. Secondo i dati resi disponibili dal ministero degli Interni bulgaro, a fine settembre la capacità dei campi di raccolta di migranti e rifugiati nel paese era arrivata nuovamente al massimo delle proprie possibilità, con circa 5200 presenze.

Dopo il recente incontro di Bratislava, la Commissione ha stanziato circa 160 milioni di euro in fondi d'emergenza destinati a Sofia. Insieme ai fondi, arriveranno quindi gli agenti della nuova agenzia per il controllo dei confini. Rispetto ad Eulex, la nuova struttura introdurrà standard comuni di gestione delle frontiere e realizzerà un monitoraggio costante, con analisi periodiche sui fattori di rischio. Il budget dell'agenzia, che per il 2016 è fissato a 238 milioni di euro, dovrebbe salire fino a raggiungere i 322 milioni nel 2020, quando il numero di agenti e funzionari dovrebbe toccare i mille.

Intanto, il governo bulgaro continua ad insistere sulla finalizzazione del controverso accordo raggiunto a fine 2015 da UE e Turchia. Accordo che, secondo il premier Boyko Borisov, rappresenta di gran lunga “il male minore” sulla questione migrazioni.


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