Mostar: trent'anni fa lo Stari Most in macerie

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Il 9 novembre del 1993 Lo Stari Most, il Ponte Vecchio, simbolo di Mostar, veniva distrutto dall'esercito croato-bosniaco che teneva la parte est della città sotto assedio. Costruito nel 1557 dall’architetto Hajrudin, discepolo di Sinan, padre dell’architettura ottomana classica. Sono trascorsi trent'anni da quel giorno e lo ricordiamo con alcune foto di quegli anni scattate da Mario Boccia.

I responsabili della distruzione, sei croato-bosniaci, i massimi esponenti politici e militari della cosiddetta Comunità Croata di Herceg-Bosna (l’entità autoproclamata nel 1991 e disciolta nel 1994), sono stati giudicati dal Tribunale dell’Aia responsabili di “impresa criminale congiunta”. Leggi l'articolo di Azra Nuhefendić.

Sul bombardamento del Ponte Vecchio, proponiamo un estratto del documentario di OBCT a regia di Andrea Oskari Rossini "Il cerchio del ricordo", con un'intervista a Dario Terzić, all'epoca giornalista di Radio Ratni Studio Mostar.