Khinalung, tra le vette dell'Azerbaijan

ita
31 marzo 2020

Nel villaggio di Khinalung, più di 2000 metri di altezza, si respirano ritmi antichi, dedicati perlopiù alla pastorizia. Ma non manca chi sta iniziando a guardare al turismo come possibile fonte di reddito. Un fotoracconto di Martine Noussan

Khinalung è uno dei villaggi più alti del Caucaso, situato oltre i 2000 metri di altitudine in una riserva naturale al confine con il Daghestan. I suoi abitanti sono usciti dalla condizione di isolamento da quando nel 2006 la strada che lo raggiunge è stata asfaltata. Ma l'accesso rimane difficoltoso, soprattutto in inverno. Camminare tra queste case arroccate è un'esperienza fuori dal tempo. Gli abitanti, uno volta seguaci dello zoroastrismo, oggi praticano l'islam sunnita e parlano una lingua autoctona che gli studioso faticano a classificare. I manufatti e le testimonianze presenti nel piccolo museo etnografico del paese restituiscono la particolarità e unicità di questo insediamento. Le case sono costruite in pietra e addossate le une alle altre, alcuni muri sono fatti di mattoni ottenuti dal letame essiccato, che vengono utilizzati anche come combustibile. I circa 2000 abitanti di Khinalung si dedicano per lo più alla pastorizia e molti si stanno riconvertendo in affittacamere per far fronte al numero sempre maggiore di turisti che arrivano al villaggio.