Sono due le modalità prevalenti con cui si parla di rifugiati siriani sui media in Turchia: li si raffigura come "ospiti da aiutare" - sottolineando così la superiorità morale sull'Europa - oppure come una "minaccia", sottolineandone l'estraneità dall’identità socio-culturale del paese. In ogni caso alto è il livello di disinformazione
In Turchia molte notizie di interesse pubblico vengono censurate dalle autorità giudiziarie in base ad una presunta violazione della “privacy” e dei “diritti della persona”, come previsto dalla Legge 5651
La Turchia è attualmente la più grande prigione per giornalisti al mondo, con oltre 80 operatori dei media in stato di detenzione. Come se non bastasse il parlamento turco ha appena approvato una legge che permette al governo maggiore controllo sui social network. Un’analisi della situazione dei media turchi
Il 3 maggio è la giornata mondiale per la libertà di stampa. Per Articolo 21 abbiamo fatto il punto sulla drammatica situazione in Turchia: controlli, lunghe detenzioni preventive, arresti lampo, censura e l'emblematica detenzione del filantropo Osman Kavala
In Italia l'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti ha dato maggiore importanza al finanziamento privato, aumentando il rischio di influenze indebite sul processo democratico. Un dossier realizzato nell'ambito del progetto ESVEI.
Tra i 136 siti web che verranno oscurati a seguito di una sentenza della terza corte penale di Ankara c’è anche il portale Bianet.org, nostro media partner dei progetti sulla libertà di stampa e di espressione. Online una petizione a favore del portale
Retorica inclusiva, sostegno trasversale e speranze di cambiamento hanno portato Ekrem İmamoğlu a diventare il nuovo sindaco repubblicano di Istanbul. Per l'AKP del presidente Recep Tayyip Erdoğan una sconfitta che brucia
Negli ultimi anni la Turchia ha assistito ad una massiccia riduzione della libertà di espressione che ha avuto un notevole impatto anche sulla libertà accademica. Secondo le stime del network Scholars at Risk tra il gennaio 2016 e il gennaio 2018, sono state licenziate 8.535 persone impiegate nelle università. Una ricerca
Le piattaforme social e i media tradizionali hanno un peso paritario nel determinare l'agenda pubblica ed elettorale, agendo spesso in maniera sinergica. Ce lo spiega Sara Bentivegna, professoressa ordinaria di Teorie della Comunicazione e dei Media Digitali e Comunicazione Politica all’Università La Sapienza di Roma
La disinformazione online è un fenomeno complesso che può diventare estremamente dannoso per la società. Di fronte al potere dei colossi tecnologici, a politiche di breve respiro e ad implicazioni per la libertà di espressione è evidente l’importanza di promuovere il pensiero critico, l’alfabetizzazione mediatica e la riflessione su questi temi in tutte le fasce d'età
La tornata elettorale del 31 marzo ha spostato l’ago delle forze in campo in Turchia: l’opposizione conquista le tre città più importanti del paese. Un dato che marca lo scontento per la politica di Erdoğan
Il 31 marzo le elezioni amministrative in Turchia: prima tornata elettorale dopo il passaggio al sistema presidenziale e perciò vero e proprio voto di fiducia sul nuovo assetto politico. La posta in gioco è alta, così il livello dello scontro politico
Nonostante le donne in Turchia siano poco più della maggioranza della popolazione attiva, la percentuale di occupazione femminile risulta ancora piuttosto bassa. Fa eccezione l'occupazione femminile in politica estera e nell'accademia
La disinformazione è tra le questioni più pressanti del nostro tempo. A questo tema OBCT ha dedicato un nuovo dossier di approfondimento partendo dai materiali presenti sul Resource Centre on Press and Media Freedom in Europe
La difficile situazione della stampa in Turchia raccontata da noti giornalisti, gli effetti delle iniziative di solidarietà europea e le prospettive per il futuro. Il resoconto dell'evento "Turkey's Media Under Siege", seguito da OBCT
Inaugurata a fine ottobre ad Istanbul la prima fase di quello che sarà l'aeroporto più grande al mondo. Un progetto fortemente voluto dal presidente Recep Tayyip Erdoğan, ma segnato da morti sul lavoro e dubbi di sostenibilità economica
Dopo essersi distinto per inchieste e articoli scomodi al potere, ora il quotidiano turco Cumhuriyet torna alla vecchia guardia kemalista grazie ad un ricorso. Oltre 30 giornalisti lasciano il giornale
Le donne costituiscono quasi la metà dei siriani che si trovano sotto protezione temporanea in Turchia. Ma oltre alle difficoltà derivanti dalla propria condizione di profughe si trovano spesso a fare i conti con violenze sessuali e una realtà patriarcale
Col nuovo sistema presidenzialista, Erdoğan consolida la sua posizione di potere. Numerosi gli esponenti del mondo degli affari nel nuovo esecutivo, nonostante il rischio di conflitto di interessi
Domenica prossima, oltre un milione e mezzo di diciottenni andranno a votare per la prima volta. Un'analisi delle tendenze tra i giovani in Turchia e dell'impatto che potrebbero avere sul risultato in vista di un appuntamento elettorale decisivo per il paese