Le fatiche della costruzione della Regione Adriatico-Ionica

Presentazione del documento di ricerca di CeSPI e Osservatorio Balcani e Caucaso sullo lo stato dell’arte della costruzione della Regione Adriatico-Ionica

Lo scopo del seminario di lavoro è quello di condividere, sulla base del documento di ricerca presentato dal CeSPI e dall’Osservatorio Balcani e Caucaso, lo stato dell’arte della costruzione della Regione Adriatico-Ionica, quale strumento dell’Unione Europea per favorire lo sviluppo dell’area e il processo di integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione Europea.

L’analisi verterà da un lato sulle difficoltà di costruire un processo trans-nazionale e multilivello in un’area ancora segnata da divisioni e tensioni, e dall’altro sulla necessità e sulle opportunità di promuovere una governance e un dibattito pubblico che mobilitino le migliori risorse italiane per far fronte a problemi comuni (tra cui la gestione della cosiddetta rotta Balcanica) nutrendo prospettive di sviluppo sostenibile (ad esempio con riguardo al rapporto tra trasporti, energia ed ambiente).

Sono invitati al Seminario le diverse Direzioni Generali del MAECI coinvolte nel processo, i Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e dei Trasporti, Regioni e autonomie locali, ONG e studiosi delle politiche di regionalizzazione.

PROGRAMMA: 

15.00: Introduzione del Min. Armando Barucco, Capo Unità di analisi, programmazione e documentazione storico-diplomatica, MAECI, e del Cons. Andrea Orizio, Direttore Unità per i Paesi dei Balcani INCE-IAI, MAECI.

Presentazione del paper “La Strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatico-Ionica: le fatiche della costruzione di un processo” con Andrea Stocchiero di CeSPI e Luisa Chiodi e Marzia Bona di Osservatorio Balcani e Caucaso

Dibattito
17.30: Conclusione del seminario

Per motivi di sicurezza e considerati i posti limitati a disposizione è obbligatorio registrarsi entro il 19 aprile alle 12:00 comunicando la decisione di partecipare a: vittoria.antonelli@cespi.it