Balcani occidentali e Trio a confronto InteGraLe

L’estensione della prospettiva di integrazione europea a Ucraina, Moldavia e Georgia, noti come Trio, è avvenuta poco dopo l’introduzione dell’idea di un’integrazione graduale dei paesi candidati dei Balcani Occidentali in determinate politiche e settori dell’UE. Questa integrazione graduale si basa sugli accordi bilaterali esistenti tra i paesi candidati e l’UE, rispettivamente gli Accordi di Stabilizzazione e Associazione e gli Accordi di Adesione/Zona di Libero Scambio Globale e Approfondita. In questo contesto, il progetto mira a confrontare i due tipi di accordi, evidenziandone le differenze e opportunità, per proporre delle soluzioni concrete per l’integrazione graduale. La ricerca intende esplorare inoltre la proposta di un’integrazione anticipata di questi paesi nella politica di coesione europea, al fine di ridurre le potenziali esternalità derivanti dal graduale accesso dei candidati al mercato unico europeo.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il partner Re-ACT Lab, con sede in Kosovo.
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Questo progetto è realizzato con il contributo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell’art. 23 – bis del DPR 18/1967.
Le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione degli autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.




