Ne ha dato notizia dal suo profilo twitter l’ambasciatore statunitense Geoffrey Pyatt.
Immediata la reazione della Russia che in una nota segnala che la presenza di istruttori di Washington in Ucraina “non favorisce la soluzione del conflitto” nel Donbass “ma al contrario destabilizza la situazione”.
Oltre ai militari ucraini prendono parte all’esercitazione soldati di Azerbaijan, Bulgaria, Canada, Estonia, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Lettonia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Polonia, Romania, Spagna e Turchia.






