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Pasqua in Bulgaria
04/05/2016, Redazione
Domenica 1 maggio si è celebrata la Pasqua ortodossa. Un viaggio in Bulgaria nelle tradizioni e simboli di questa celebrazione
Foto e testi di Piergiorgio Pescali

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In Bulgaria la Pasqua è la festività più importante dell’anno.
Durante questi giorni il tradizionale saluto che ci si porge è «Khristos voskrese» (Cristo è risorto) e la risposta è «Vo istina voskrese» (Veramente è risorto).

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Come in altre parti dell’Europa Centrale e in Sudtirolo, anche in Bulgaria, quando ci si incontra nel giorno di Pasqua, vi è la tradizione della lotta con le uova: ogni persona sceglie un uovo benedetto e con questo si cozza contro l’uovo di un’altra persona. Chi, alla fine, rimarrà con l’uovo intatto, avrà fortuna per il resto dell’anno.

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Il primo uovo di pasqua che viene preparato nelle case è sempre colorato di rosso, simbolo del sangue di Cristo. Non viene mai mangiato, ma verrà messo da parte, generalmente davanti ad un altarino con la Madonna.

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La leggenda narra che Maria Maddalena abbia iniziato la tradizione del saluto pasquale bulgaro e dell'uovo rosso. Dopo la resurrezione di Gesù, la Maddalena si recò a Roma per annunciarlo all'imperatore Tiberio, portando con sé un uovo e salutandolo con «Cristo è risorto». Tiberio, incredulo, le disse che l'uovo non avrebbe mai potuto diventare rosso. In quel momento, l'uovo cambiò colore, divenendo rosso.

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