Monte Vitosha, dove Sofia respira

Sul panorama della capitale bulgara, si staglia alto e maestoso il profilo della Vitosha, simbolo di Sofia e rifugio per i suoi abitanti in cerca di aria pulita, attività fisica all’aperto e riposo dai ritmi frenetici della città. 

Sul monte Vitosha – fmartino/OBCT

Sul territorio della montagna, nota nell’antichità col nome di Scomius, nel 1936 è stato costituito il primo territorio protetto della penisola balcanica e, nonostante la vicinanza con la grande città, che negli ultimi decenni si è espansa fino a lambire i suoi fianchi, conserva una biodiversità di tutto rispetto.

Il punto più in alto del massiccio è la "Vetta nera" ("Черни Връх"), che con i suoi 2290 metri ne fa la quarta montagna della Bulgaria, dietro alla Rila, al Pirin e alla catena dei Balcani.

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