Strage di Markale, 25 anni fa

5 febbraio 2019

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Nella città di Sarajevo sotto assedio da quasi due anni, il 5 febbraio 1994 morirono 68 persone e 142 rimasero ferite. Sono i numeri della prima strage di Markale, il mercato coperto del centro di Sarajevo.

Sarajevo, Markale febbraio 1994 - foto © Mario Boccia

Oggi, come ogni 5 febbraio, sul luogo della strage si terrà una commemorazione in presenza dei rappresentanti del Cantone e della Municipalità di Sarajevo. Ma soprattutto in presenza di parenti e amici delle vittime, accanto ai superstiti, che riempiranno il mercato di fiori sotto alla parete sulla quale nel 2000, in occasione della ristrutturazione del mercato, sono stati inscritti i nomi delle vittime.

Il massacro di Markale del febbraio 1994 fu la strage più rilevante della Sarajevo assediata, in termini di numero di vittime provocate da un singolo bombardamento su una zona circoscritta della città, durante un assedio durato, tra il 1992 e il 1996, 1.425 giorni. Un assedio che, in base a dati ufficiali, ha provocato 11.541 morti di cui 1.601 bambini, 61.136 feriti di cui 14.947 bambini.

Persone però, non numeri. Ecco perché oggi, di quella strage di 25 anni fa, vogliamo ricordare le 68 vittime con nome e cognome:

Senad Arnautović, Ibrahim Babić, Mehmed Baručija, Ćamil Begić, Emir Begović, Vahida Bešić, Gordana Bogdanović, Vaskrsije Bojinović, Muhamed Borovina, Faruk Brkanić, Sakib Bulbul, Jelena Čavriz, Almasa Čehajić, Zlatko Ćosić, Alija Čukojević, Verica Ćilimdžić, Smilja Delić, Ifet Drugovac, Dževad Durmo, Fatima Durmo, Kemal Džebo, Ismet Fazlić, Vejsil Ferhatbegović, Dževdet Fetahović, Muhamed Fetahović, Ahmed Fočo, Majda Ganović, Isma Gibović, Rasema Hasanović, Alija Hurko, Mirsada Ibrulj, Mustafa Imanić, Rasema Jažić, Razija Junuzović, Hasija Karavdić, Mladen Klačar, Marija Knežević, Selima Kovač, lbro Krajčin, Sejda Kunić, Jozo Kvesić, Numo Lakača, Ruža Malović, Jadranka Minić, Safer Musić, Nura Odžak, Mejra Orman, Hajrija Oručević, Seid Prozorac, Smajo Rahić, Igor Rehar, Rizvo Sabit, Zahida Sablja, Nedžad Salihović, Hajrija Smajić, Emina Srnja, Džemo Subašić, Šaćir Suljević, Hasib Šabanović, Ahmed Šehbajraktarević, Bejto Škrijelj, Junuz Švrakić, Pašaga Tihić, Munib Torlaković, Ruždija Trbić, Džemil Zečić, Muhamed Zubović i Senad Žunić.


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