La denuncia arriva da Lapsi , portale web albanese di giornalismo investigativo. Il Partito socialista albanese sarebbe entrato illegalmente in possesso dei dati personali di 910.000 cittadini di Tirana, dai 19 ai 99 anni.

La homepage di Lapsi.al

Lo schedario conterrebbe nomi e cognomi, indirizzi, numero di telefono e anche per chi la singola persona ha votato in passato.

“È un'informazione che ci è stata data da personale interno al Partito socialista, inquietato dal fatto che dipendenti dello stesso partito e della municipalità di Tirana avevano direttamente accesso ad e-Albania”, ha specificato Armand Shkullaku, direttore responsabile di Lapsi.

E-Albania è il sito web che permette ai cittadini albanesi di accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione.

Il segretario generale del Partito socialista, Taulant Balla, ha respinto le accuse chiarendo che i dati in possesso del suo partito sono stati raccolti grazie al porta a porta incontrando ciascuna singola persona.

La denuncia ha acceso ulteriormente la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche che si terranno nel paese il prossimo 25 aprile.

Link: Le Courrier des Balkans