Moby Dick nei Balcani: la sfida oltre il limite

7 settembre 2021

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Moby Dick, spettacolo della compagnia modenese "Teatro dei Venti" è finalmente in tournée in Europa sud-orientale. In Romania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Croazia, sta portando il messaggio del romanzo di Melville, che Cesare Pavese aveva definito "allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo".

Moby Dick, Teatro dei Venti (foto Ilenia Tesoro)

“E’ stato un lavoro lungo, ci sono voluti tre anni per prepararlo”, raccontava Stefano Tè ideatore e regista di “Moby Dick” durante una puntata della trasmissione "Quante storie " di Rai3 del 2018, all’uscita dello spettacolo. Uno spettacolo di strada, della compagnia italiana “Teatro dei Venti” nata a Modena nel 2005, che nel 2019 ha vinto una serie di premi ma che poi, a causa della pandemia da Covid-19, ha dovuto sospendere le tournée.

Finalmente ripartiti, in questi giorni è in corso il loro tour in alcuni paesi dei Balcani occidentali, iniziato il 28 e 29 agosto in Romania, al FITS (Festivalul Internațional de Teatru de la Sibiu) uno dei più importanti festival internazionali di teatro. La seconda tappa si è svolta a Sarajevo, sabato 4 settembre nell’ambito della 60esima edizione del famoso MESS – Internacionalni Teatarski Festival (International Theater Festival).

"Abbiamo creato questo spettacolo per porre una sfida soprattutto a noi stessi”, ha raccontato Stefano Tè in un’intervista rilasciata il 4 settembre a Sarajevo, “E spero che il pubblico di stasera colga questo concetto: sfidarsi, guardare il limite e poi tentare di superare questo limite. Mi sono trovato a Sarajevo per la prima volta sei anni fa, in qualità di spettatore. Essere qui oggi come artisti e soprattutto ad aprire il Festival MESS, è emozionante”.

Domani, 8 settembre, “Moby Dick” sarà a Podgorica, in Montenegro, con una serata organizzata nell’ambito del F I A T - Festival Internacionalnog Alternativnog teatra (Festival of International Alternative Theatre) e il tour nei Balcani si concluderà in Croazia con due date: Il 12 settembre sarà la volta di Zagabria , nella Piazza antistante il Teatro Nazionale Croato, mentre la seconda tappa in Croazia sarà a Pola, il 16 settembre, per il PUF - International Theatre Festival.

Moby Dick, come viene descritto sul sito della compagnia , “è uno spettacolo-evento ideato per gli spazi urbani, che porta in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca, con una grande macchina teatrale e un nucleo di 20 artisti (...) L’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville incontra il suono arcaico delle botti della tradizione campana, in un lavoro costituito dalla riflessione filosofica sull’ignoto, dalla contaminazione tra linguaggi da occidente a oriente e dall’uso di grandi macchine teatrali.”

Secondo la compagnia Teatro dei Venti , Moby Dick è come scrive Cesare Pavese - traduttore della prima versione italiana del romanzo di Herman Melville - nell'introduzione al libro: "l’allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo”. Lo spettacolo ha il suo organico fisso composto da attori, danzatori, acrobati, musicisti e tecnici. A questo nucleo di artisti si può integrare la partecipazione di membri della comunità locale o artisti indicati dal committente: possono essere bambini, anziani, musicisti del territorio, membri di diverse realtà associative, detenuti, richiedenti asilo, etc. In alcune tappe dei loro tour, dunque la compagnia  su richiesta degli organizzatori in loco, possono prevedere anche seminari a ridosso dello spettacolo.

Il trailer di Moby Dick

Si veda il trailer di Moby Dick sul canale Youtube di Teatro dei Venti


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