In una Serbia ancora scombussolata dal processo a Milosevic e dove si discute sui tentativi di arresto dei serbo-bosniaci Karadzic e Mladic si continua a lavorare sul disegno di legge per la collaborazione con il TPI.

15/03/2002 -  Anonymous User

Vladimir Bozovic, membro della commissione federale di esperti che sta stendendo il progetto di legge sulla cooperazione con il Tribunale Penale Internazionale dell'Aja, ha affermato che è possibile il disegno di legge possa essere adottato entro la fine del mese di marzo.
La commissione era stata creata dalla coalizione DOS e dalla coalizione montenegrina Insieme per la Yugoslavia, partner a livello federale (i partiti attualmente al governo in Montenegro non avevano partecipato per protesta alle scorse elezioni per il parlamento federale).
Secondo Bozovic la legge verrà adottata solo se "rispetterà i principi legati ai diritti umani e civili fondamentali, se rispetterà il principio della sovranità statale e gli impegni internazionali sottoscritti dalla Federazione Jugoslava". Si dovrebbe a suo avviso andare verso un compromesso ed una revisione delle tre proposte attualmente in discussione: quella redatta dal precedente ministro della giustizia federale Momcilo Grubac, quella sostenuta dal Partito democratico della Serbia del premier Djindjic e la proposta proveniente dal ministero della giustizia della Serbia (11.03.02, Glas Javnosti).


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