Dal sito del Balkanik Festival - screenshot

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A fine estate, la Romania - e soprattutto la capitale Bucarest - accoglie gli appassionati di musica, poesia e cinema con festival originali e spesso davvero imperdibili. Ne proponiamo alcuni tra i più noti e intriganti

06/09/2024 -  Oana Dumbrava

Non ci si annoia mai in Romania, soprattutto a Bucarest, una città che offre sempre qualcosa da fare. Nel corso di poco più di un mese, diversi festival animano la scena culturale con eventi a cui è difficile non partecipare.

Festival Internazionale di Musica Classica "George Enescu"

Dal 31 agosto al 21 settembre si svolge la diciannovesima edizione del Festival Internazionale di Musica Classica George Enescu , uno degli eventi più prestigiosi d'Europa nel suo genere. Dal 2002, il festival è membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica.

Quest'anno si registra un record assoluto di partecipazione, con 667 musicisti iscritti, di età compresa tra i 13 e i 35 anni, provenienti da oltre 57 paesi. In omaggio al grande George Enescu, che si distinse come compositore, violinista, pianista, direttore d'orchestra e insegnante, il concorso si arricchisce di una nuova categoria: la direzione d'orchestra. La masterclass includerà laboratori per giovani artisti specializzati in direzione d'orchestra, violino, violoncello e pianoforte.

Oltre alla competizione, il festival offre performance di artisti di fama internazionale. Tra gli eventi più attesi, il recital del violoncellista David Geringas, accompagnato dal pianista Mikhail Mordvinov, e quello del celebre violinista Shlomo Mintz, previsto per il 15 settembre. Altri grandi interpreti, come la pianista Lilya Zilberstein e il violinista Liviu Prunaru, delizieranno il pubblico con le loro esibizioni.

Festival Internazionale di Poesia di Bucarest (BIPF)

Dal 11 al 17 settembre si terrà la tredicesima edizione del Festival Internazionale di Poesia di Bucarest (BIPF), un evento che ha registrato una crescita esponenziale nel corso degli anni, diventando il più importante del suo genere in Romania e uno dei più seguiti in Europa.

Il programma di quest'anno prevede la partecipazione di oltre 170 poeti provenienti da 27 Paesi e 4 continenti, tra cui Albania, Algeria, Austria, Bolivia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cuba, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica di Moldova, Spagna, Turchia, Paesi Bassi e Uruguay.

Il tema scelto per questa edizione è una parafrasi della celebre frase di Cicerone: Inter arma silent musae? (Quando le armi parlano, le muse tacciono? - La frase di Cicerone è Inter arma silent leges). Un invito a riflettere sul potere della poesia e della letteratura, anche in tempi difficili.

"Sono convinto che gli amanti della letteratura troveranno nel programma variegato e ambizioso momenti e eventi capaci di soddisfare tutti i gusti, dai lettori più giovani a quelli più esperti, dai critici più esigenti a coloro per cui la letteratura è un vero e proprio stile di vita," ha dichiarato Ioan Cristescu, direttore del Museo Nazionale della Letteratura Romena e organizzatore dell'evento.

Il Balkanik Festival di Bucarest

Il Balkanik Festival di Bucarest torna con una nuova edizione, in programma dal 6 all'8 settembre 2024 presso la Grădina Uranus. Giunto al suo undicesimo anno, il festival continua a essere un punto di riferimento per le comunità di Bucarest e per i turisti che visitano la capitale romena appositamente per l'evento.

Per tre giorni, il Balkanik Festival trasforma la città in un vero e proprio museo vivente a cielo aperto, offrendo concerti dal vivo, mostre, installazioni artistiche, dibattiti, DJ set, jam session, laboratori e attività dedicate a bambini, giovani e adulti.

Una novità di quest'anno è la Balkanik Street Fair: la strada Uranus sarà chiusa al traffico dal 6 all'8 settembre per aprire le porte a un affascinante viaggio nella cultura regionale e nelle tradizioni creative, con una fiera dell'artigianato reinterpretato, dimostrazioni di mestieri in via di estinzione, jam session e workshop.

Il RROMA FILM FESTIVAL 2024 di Brasov

Un festival cinematografico interamente dedicato alla cultura rom ? Sì, esiste, e si è svolto dal 30 agosto al 1° settembre 2024 presso la Fortezza di Brașov, il Centro Culturale Reduta, il Centro Culturale della Comune di Augustin e il Parco Comunale di Augustin.

Giunto alla sua seconda edizione, il festival conferma la qualità dell’organizzazione e del programma, oltre a dimostrare l’interesse del pubblico per film che trattano temi legati alla multiculturalità e, in particolare, alla comunità rom.

Gli appassionati di cinema hanno potuto assistere a cortometraggi di registi provenienti da 9 Paesi, selezionati per il concorso ufficiale, e a lungometraggi di successo acclamati in festival internazionali. L'evento ha inoltre offerto un ricco programma musicale, spaziando dal jazz alla musica tradizionale, dai ritmi balcanici al rock and roll in lingua romena.

Il festival ha reso omaggio a importanti figure della cultura rom, tra cui i celebri musicisti jazz Django Reinhardt e Johnny Răducanu, l'attrice Rona Hartner, che ha contribuito a definire lo spirito dell’evento, e il grande Alain Delon, interprete magistrale del protagonista del film Le Gitan (1975).

Tra i premi assegnati, il Trofeo del Festival Rona Hartner è andato al film Nel giudizio del tramonto (dir. Florin Baicu, Romania). Altri vincitori includono:

  • Miglior film: Volare, Volare! (dir. Cecilia Rizzuto, Marco Vinz Pinnavaia, Italia)
  • Migliore sceneggiatura: Nato e cresciuto a Dentropotamos (dir. Tassos Stamnas, Grecia)
  • Miglior regia e fotografia: Ho paura (dir. Anelise Sălan, Romania)
  • Miglior attrice: “Mamaie Brândușa” (Brîndușa Anghel) per il ruolo in Granny's Got a Gun (dir. Ada Dumitru, Ana Ineni)
  • Miglior attore: Florin Baicu per În judecata Apusului (dir. Florin Baicu)

Sono state assegnate menzioni speciali ex aequo ai film OSSA (dir. Catrinel Menghia Marlon, Daniele Testi) e About Wandering (dir. Joanna Polak, animazione). Il Premio del pubblico è stato vinto da Goodbye, Castle! (dir. Alina Șerban), mentre il Premio speciale Legacy è andato a 300 Roma Tears - Johnny's Legacy (dir. Michael Crețu). Il Premio comunitario Augustin è stato assegnato a Mahalale din București (dir. Vali Rupiță).

Questa selezione di film merita essere esplorata e studiata singolarmente, per il suo valore artistico e culturale.

Ad agosto, la Romania ha inoltre ospitato numerosi festival musicali come l’Electric Castle di Cluj, il Gărâna Jazz Festival, il Brezoi Jazz-Rock-Folk Festival, il Neversea di Constanța, l’Untold di Cluj e molti altri. Davvero non ci si annoia mai.


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