In Montenegro si vota per le politiche

20 agosto 2020

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Domenica 30 agosto i cittadini del Montenegro saranno chiamati alle undicesime elezioni parlamentari da quando è stato introdotto il sistema multipartitico.

La lista elettorale contiene 541.232 aventi diritto di voto. La soglia di sbarramento per entrare in parlamento è del 3%.

Sempre domenica 30 agosto si voterà anche per le amministrative a Kotor, Budva, Andrijevica e Gusinje. Saranno presenti 12 schieramenti politici: sei coalizioni e sei partiti singoli. L'Assemblea parlamentare dell'OSCE ha fatto sapere che seguirà le elezioni con una missione ridotta a dodici parlamentari/osservatori e che si tratta della prima attività dell'Assemblea parlamentare dopo lo scoppio della pandemia di coronavirus.

Secondo i sondaggi pubblicati in questi giorni dal Centro per la democrazia e i diritti umani (CEDEM), condotti dal 5 al 12 agosto, il Partito democratico dei socialisti (DPS) del presidente Milo Đukanović ha il sostegno del 35,3% di elettori. Il Partito socialdemocratico (SDP), a lungo partner di governo, avrebbe circa il 5% di consensi, il Partito bosgnacco il 4,8%. Sul fronte dell’opposizione il sostegno maggiore, secondo i sondaggi, lo avrebbe la coalizione filoserba “Per il futuro del Montenegro” con il 24% di consensi e la lista civica “La pace è la nostra nazione” con il 16.5%. La lista “Nero su bianco” è data al 6,6% e “Montenegro forte” coalizione guidata dal Partito dei socialdemocratici (creatosi dopo la frattura con il SDP nel 2015) ha il 4,2%.

Sempre secondo l’indagine demoscopica il 46% dei cittadini ritiene che il Montenegro stia percorrendo la direzione sbagliata, mentre solo il 26,3% ritiene che la direzione sia giusta. Il 54% resta a favore dell’ingresso del paese nell’UE, contro si è espresso il 24%, mentre il 22% dei cittadini non ha un’opinione in merito. Va notato che il consenso all’ingresso nell’UE è il peggiore di sempre, 11 anni fa la percentuale di favorevoli all’UE era di oltre il 76%.

Per niente soddisfatto del governo uscente di Duško Marković è il 32% del campione esaminato, perlopiù insoddisfatto il 17,5%, molto soddisfatto solo il 10% e abbastanza soddisfatto il 16,8%.

Interessanti i dati sulla fiducia dei cittadini. La fiducia maggiore è riposta nel sistema educativo con il 52%, segue la Chiesa ortodossa serba con il 46,4% e il sistema sanitario 43,4%. Da notare che i partiti politici sono in fondo alla lista con il 22,5% di fiducia.

Fonte: CEDEM , Vijesti


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