Un’orchestra virtuale parte da Sarajevo e unisce i Balcani

30 aprile 2020

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In un momento come questo, dove la cosiddetta distanza sociale è la regola, il contatto e gli incontri in luoghi con molte persone sono impossibili. Ma la cultura non si arrende, anzi rilancia e cerca di prendere spazi impensati e impensabili fino a poco tempo fa.

Uno di questi esperimenti è stata la messa in onda di un’orchestra virtuale dove ogni artista, dal coro agli strumentisti, ha registrato tra le mura domestiche della propria città. Le città interessate sono nove: Sarajevo, Berlino, Zagabria, Belgrado, Monaco, Skopje, Lubiana, Novi Sad e Ulm hanno suonato insieme e interpretato "Che interminabile andirivieni" di Gaetano Donizetti dall'opera "Don Pasquale".

"Sul nostro palcoscenico virtuale, creato appositamente per l'occasione, il Coro dell’Opera del Teatro nazionale di Sarajevo ha collaborato, questa volta, con la "No Borders Orchestra". La loro missione di unificare la diversità attraverso la collaborazione musicale ci ha incoraggiato, in questo momento, a superare tutte le barriere imposte e ad unirci invece nel mondo della musica", hanno spiegato al Teatro nazionale di Sarajevo.


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