Solidarietà dei giornalisti europei alla nostra corrispondente Arzu Geybullayeva

9 dicembre 2020

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Dopo la campagna denigratoria subita sui social media, arriva la condanna della Federazione Europea dei Giornalisti EFJ

Una "campagna di intimidazione, insulti e odio, che ha lo scopo di zittire una giornalista che ha soltanto fatto il suo lavoro": così il segretario generale della Federazione Europea dei Giornalisti, Ricardo Gutiérrez, definisce e condanna le minacce e le offese subite dalla nostra corrispondente, che aveva avuto la "colpa" di difendere la pace durante la guerra in Nagorno Karabakh.

La stessa Arzu Geybullayeva aveva raccontato la vicenda per OBCT, ricordando come la guerra in corso abbia "obliterato qualsiasi spazio per visioni diverse. C'è solo un'opinione, chiunque vada controcorrente viene pubblicamente svergognato".

Nel condannare pubblicamente la campagna denigratoria subita dalla giornalista, la Federazione Europea dei Giornalisti  ricorda che le autorità sono tenute ad aprire un'inchiesta per identificare i responsabili, mentre è già stata inviata una segnalazione alla Piattaforma del Consiglio d'Europa per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti.


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