L’Albania assume la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU

22 settembre 2023

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L’Albania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza lo scorso 20 settembre. La seduta presso il Palazzo di Vetro dell'ONU è stata dedicata al mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina.

“Chi avrebbe potuto immaginare solo pochi anni fa che un’aggressione militare ingiustificata, ingiusta e non provocata di un grande Paese contro una giovane democrazia, non sarebbe stata immediatamente condannata da tutte le nazioni qui riunite”, ha dichiarato nel suo intervento di apertura il premier albanese Edi Rama.

La riunione è iniziata con un confronto polemico tra l’ambasciatore russo all’ONU, Vasily Nebenzya e il premier albanese sul programmato intervento del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e del ministro degli Esteri della Macedonia del Nord, Bujar Osmani, in qualità della presidenza di turno dell’OSCE. Il rappresentante della Russia si è opposto all’intervento di Zelensky all’inizio della seduta, in quanto contrario alle regole di procedura.

“Fermate la guerra e l’Ucraina non parlerà”, ha chiosato Rama.

La riunione del Consiglio si svolge in un momento storico delicato. Il protratto conflitto in corso tra la Russia e l’Ucraina ha creato spaccature tra i paesi in seno all’Assemblea Generale, portando ad una paralisi dei lavori delle Nazioni Unite.

Nel suo intervento il Presidente Zelenskyy ha fatto appello ai membri del Consiglio di Sicurezza affinché  alla Russia venga sospeso il diritto di veto. 

“La formula di pace dell’Ucraina è la base per l’aggiornamento dell’architettura esistente [dell’ONU], per ripristinare il potere delle Nazioni Unite e l’ordine basato su regole internazionali”, ha ribadito il presidente ucraino.

L’Albania è diventata per la prima volta membro non permanente del Consiglio di Sicurezza nel 2021 e presiederà gli incontri in programma fino alla fine del 2023. Assumere la guida del Consiglio di Sicurezza rappresenta l'apice  della storia della diplomazia del paese. 

L'ammissione dell’Albania all’ONU risale al 1955, dopo diversi anni di attesa, a causa del veto posto dall’ex Unione Sovietica in seno al Consiglio di Sicurezza al processo di allargamento. La condizione posta dai sovietici era l’ammissione con pieni diritti dell’Ucraina alle Nazioni Unite, anche se non era effettivamente uno stato indipendente in quanto parte dell’Unione Sovietica stessa.


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