Edi Rama, tour balcanico sulla cooperazione regionale

10 luglio 2023

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Lo scorso 6 e 7 luglio il premier albanese Edi Rama ha intrapreso un tour di visite nelle capitali della regione balcanica, in vista del summit annuale del Processo di Berlino che avrà luogo a Tirana il 16 prossimo ottobre.

Il premier albanese Edi Rama ©Shutterstock

Il primo stop di Rama è stato nella capitale macedone Skopje, dove si è incontrato con il suo omologo Dimitar Kovachevski. Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata data all’iniziativa trilaterale “Open Balkans”, realizzata insieme alla Serbia. “Open Balkans ha reso un grande servizio alla regione”, ha dichiarato Rama durante la conferenza stampa. Mentre Kovachevski ha affermato che i leader dei tre paesi coinvolti meritano un riconoscimento per tale iniziativa, perché ha contribuito all’ottenimento di risultati concreti in poco tempo, particolarmente nell’ambito degli scambi commerciali.

A Pristina Rama ha incontrato la presidente  del Kosovo Vjosa Osmani, con cui ha discusso della cooperazione regionale e dell’integrazione euroatlantica, mentre non è stato ricevuto dal Premier Albin Kurti. Le tensioni tra i due leader sono emerse in seguito all’annullamento inaspettato da parte di Tirana della riunione congiunta dei due governi, prevista per il 14 giugno scorso a Gjakova. Da parte sua, Kurti sostiene che tale mossa da parte dell’Albania è stata attuata in seguito alle misure restrittive adottate dell’UE nei confronti del Kosovo, viste le ultime tensioni nel nord del paese. Rama ha dichiarato invece che la sua intenzione è quella di alleggerire la posizione del Kosovo, e a tal proposito afferma di aver inviato al presidente francese, al cancelliere tedesco e all’UE una proposta per la normalizzazione delle relazioni tra Pristina e Belgrado.

Il tour è proseguito poi in Bosnia Erzegovina, dove si è incontrato con la presidente del Consiglio dei Ministri Borjana Krišto. In vista del rafforzamento delle relazioni tra i due paesi, l’Albania intende aprire prossimamente la sua ambasciata a Sarajevo. Dal canto suo, Krišto ha dichiarato che il governo non è ancora pronto ad approvare le due iniziative promosse dal Processo di Berlino in merito alla libera circolazione dei cittadini e al mercato comune. 

Sarajevo non riconosce l’indipendenza del Kosovo e i cittadini dei due paesi sono gli unici della regione che non possono muoversi liberamente tra di loro. 

In Montenegro Rama ha incontrato il premier Dritan Abazović, per concludere poi il tour a Belgrado dove si è incontrato con il presidente serbo Aleksandar Vučić. I due leader hanno discusso della questione del Kosovo, sulla quale hanno dei punti di vista divergenti. Rama ha dichiarato che “l'unica via percorribile non è quella dell'aumento delle tensioni, ma quella del dialogo e dell'intesa”. “Nonostante i diversi punti di vista, la Serbia continuerà a costruire buone relazioni con l'Albania”, ha risposto Vučić .

Il prossimo incontro informale dei sei leader dei Balcani occidentali e dei rappresentanti dell’UE avrà luogo a Tirana il 17 luglio prossimo. Rama ha già annunciato che, se Albin Kurti non intendesse presentarsi, l’incontro informale sarà annullato.


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