Albania: le polemiche sulla Commissione elettorale centrale

2 maggio 2013

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In Albania il prossimo 23 giugno sono previste le politiche. E già il clima si fa molto teso. L'OSCE è intervenuta recentemente chiedendo che i contrasti tra i principali partiti politici riguardanti la composizione della Commissione elettorale centrale vengano risolti prima della scadenza elettorale.

 

“Vi è necessità di dialogo tra i partiti politici per risolvere la questione della Commissione elettorale centrale [CEC]” ha affermato l'ambasciatore OSCE a Tirana Eugen Wolfarth lo scorso martedì.

“Nonostante la CEC formalmente possa operare, sarebbe necessario venisse completata di tutti i suoi 7 membri”, ha aggiunto.

La CEC è un'istituzione formata da sette membri il cui compito è quello di monitorare le elezioni in Albania. Nonostante i suoi membri vengano nominati dai partiti politici con una formula che garantisce alla maggioranza di governo di nominarne 4 dei 7, viene considerata un'istituzione indipendente.

All'inizio di aprile i tre membri della commissione nominati dall'opposizione si sono dimessi a seguito della revoca del mandato ad uno dei membri della commissione stessa ed alla sua sostituzione con un controverso voto in parlamento.

Attualmente la CEC opera con soli 4 membri.

L'opposizione ha chiesto l'avvio di negoziati per rimodellare il funzionamento della CEC, proponendo che tre membri vengano nominati dalla maggioranza, tre dall'opposizione e il presidente della commissione stessa venga nominato per consensus.

Il primo ministro Sali Berisha ha però rifiutato la richiesta.

Link: BalkanInsight


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