14 marzo 2024
Distribuzione dei voti sull'EMFA nella plenaria del Parlamento europeo

Il Parlamento Europeo ha adottato ieri lo European Media Freedom Act (EMFA) a larghissima maggioranza (464 voti a favore, 92 contrari, 65 astenuti). OBCT, insieme ad altre 20 organizzazioni della coalizione europea EU Media Advocacy Working Group, si rivolge alla Commissione europea, agli stati membri e a tutte le parti interessate affinchè garantiscano una rapida e corretta attuazione del nuovo regolamento

Da molti anni, in tutta Europa ma non solo, assistiamo ad un preoccupante declino del livello di libertà e pluralismo dei media, così come del rispetto dello stato di diritto. Quando lo stato di diritto è sotto attacco, il giornalismo indipendente è infatti spesso il primo pilastro del sistema democratico a subirne le conseguenze.

Alla luce di questo contesto, la nostra coalizione, composta da associazioni di giornalisti, organizzazioni della società civile impegnati nella tutela della libertà di stampa e gruppi di media del servizio pubblico, accoglie con favore l’adozione da parte del Parlamento europeo dello European Media Freedom Act, riconoscendo in questo nuovo regolamento un passo fondamentale per la protezione e promozione della libertà e del pluralismo dei media in tutto lo spazio europeo. 

Il nuovo regolamento delinea alcuni principi che permetteranno agli Stati membri di rispondere alle minacce che incombono sul giornalismo libero e vivace, tra cui, ad esempio la cattura dei media da parte di poteri politici e/o economici, la sorveglianza intrusiva, le interferenze politiche, una costante riduzione del pluralismo mediatico e il crescente potere incontrollato delle piattaforme social. 

Le organizzazioni firmatarie colgono questa importante occasione per ricordare a tutte le parti interessate e alle autorità pubbliche che, in alcuni ambiti, l’EMFA si limita ad elencare degli standard di protezione minimi. Gli stati membri possono - e devono - impegnarsi ad adottare strumenti sempre più solidi per la tutela della libertà e del pluralismo dei media e dei diritti dei giornalisti, in grado soprattutto di fronteggiare l’uso improprio di sistemi di sorveglianza e spyware. 

Ci rivolgiamo ora alla Commissione Europea, ai governi nazionali, e alle autorità regolatrici indipendenti perché lavorino a stretto contatto con tutti i portatori di interesse affinché il nuovo regolamento sia correttamente applicato in tutti i paesi membri e possa così contribuire al rafforzamento della libertà di stampa in tutta l’Ue.

La nostra coalizione si impegna a partecipare attivamente a questo processo, preparando, ove necessario, valutazioni e raccomandazioni per supportare gli Stati membri, i media e le parti interessate della società civile nel raggiungimento di questo cruciale obiettivo.

Firmato:

ARTICLE 19
Civil Liberties Union for Europe (Liberties)
International Press Institute (IPI)
Global Forum for Media Development (GFMD)
Media Diversity Institute (MDI)
European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF)
Association of European Journalists (AEJ Belgium)
South East Europe Media Organisation (SEEMO)
Free Press Unlimited (FPU)
European Federation of Journalists (EFJ)
Society of Journalists, Warsaw
OBC Transeuropa (OBCT)
Public Media Alliance (PMA)
Community Media Forum Europe (CMFE)
Independent Journalism Center, Moldova
Institute for Regional Media and Information (IRMI, Ukraine)
Reporters Without Borders (RSF)
Eurocadres
Transparency International EU (TI EU)
Committee to Protect Journalists
European Broadcasting Union (EBU)

 

All’interno della coalizione informale EU Media Advocacy Working Group, il gruppo di lavoro dedicato all’EMFA è composto da organizzazioni impegnate in attività di advocacy nel campo del giornalismo, dello sviluppo dei media, dei diritti digitali, della libertà dei media e del sostegno alla democrazia in senso lato. A seconda del loro background, le organizzazioni possono avere priorità diverse e opinioni divergenti su alcune questioni. La coalizione ha iniziato a riunirsi nel maggio 2022, concentrandosi sulla proposta di legge europea sulla libertà dei media e sostenendo una forte regolamentazione per rafforzare la libertà dei media e un giornalismo di interesse pubblico sostenibile in tutta l’Ue. Per ulteriori informazioni o per aderire al gruppo, contattare advocacy@gfmd.info.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del Media Freedom Rapid Response (MFRR), cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea.