27/03/2013

Dal 25 agosto al primo settembre 2013 cinque giorni in battello sul Danubio da Novi Sad alle Porte di ferro. Un viaggio alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio corso danubiano e l'incontro con le sue comunità del cibo

Durante il viaggio si visiterà la città di Novi Sad e i suoi dintorni, la capitale Belgrado, Smederevo con la sua splendida fortezza del quindicesimo secolo affacciata sul Danubio. Ci si inoltrerà infine lungo le Porte di ferro -- forse il tratto più affascinante dell'intero corso danubiano - per ammirare la Tavola Traiana e la maestosa diga di Djerdap.

A Belgrado verrà organizzata una conferenza dal titolo "Tutela della biodiversità nel Sud-Est Europa" con un focus particolare dedicato al biologico nei Balcani tenuto da Matteo Vittuari, docente a contratto di politiche per lo sviluppo agricolo e rurale presso l'Università di Bologna. Nella capitale serba è previsto anche un caffè letterario con lo scrittore Dušan Velićković (autore di Serbia Hardcore, pubblicato in Italia dalla casa editrice Zandonai) durante il giro in battello nella "Belgrado by night".
Tanta musica infine sia durante la navigazione che nelle soste a terra, dal klezmer alla tamburaša, sino agli immancabili ottoni di un ensemble rom che si unirà ai naviganti per la serata finale.

"Navigando lungo i sapori del Danubio" è un progetto di Viaggiare i Balcani (www.viaggiareibalcani.it) realizzato in collaborazione con Slow Food Internazionale (www.slowfood.com) che ha come obiettivo la valorizzazione delle unicità enogastronomiche e più in generale delle culture autoctone lungo il medio e basso corso danubiano, contribuendo in questo modo a dare piena cittadinanza europea al fiume e promuovendolo come destinazione di turismo responsabile.

Per maggiori info: www.viaggaireibalcani.it

OBC è media partner dell'iniziativa

 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto Racconta l'Europa all'Europa