Tabatskuri, il villaggio sul lago

ita
25 maggio 2020

Un villaggio, su una piccola penisola che si insinua in un lago. Siamo in Georgia, ma qui abita una comunità armena. Tutt'attorno pascoli frequentati con le proprie greggi da un'altra minoranza, questa volta azera. Un fotoracconto di Martine Noussan

Il villaggio di Tabatskuri si trova sulle sponde dell'omonimo lago a quasi 2000 metri di altitudine e, pur trovandosi in territorio georgiano, è abitato prevalentemente da armeni. Per raggiungerlo dal centro abitato più vicino, Bakuriani, bisogna percorrere una strada sterrata che si inerpica fino al passo di Tskhratskaro, in cui è presente una stazione di polizia georgiana che registra i passaggi di persone e mezzi.

Si tratta infatti di una zona sensibile, poiché da qui si accede alla valle in cui passa l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, che trasporta petrolio dal Mar Caspio alla Turchia. La valle è costellata di accampamenti di pastori azeri, che abitano a Marneuli (un paese georgiano a maggioranza azera a 200 km di distanza) ma si spostano qui con il bestiame per trascorrere la stagione estiva. I loro cani da guardia, che, come nel resto della Georgia, sono molto aggressivi, rendono difficoltoso l'attraversamento della valle.

Una volta raggiunto il villaggio di Tabatskuri però, il senso di quiete è totale. Il lago di origine vulcanica è circondato da vulcani ormai inattivi, le case sono costruite su una penisola, e alcune sono proprio a ridosso dell'acqua. Vagando per le stradine sterrate l'unica lingua che si sente parlare è l'armeno, e per un attimo ci si sente trasportati in un altro paese. Gli abitanti si dedicano per lo più alla pastorizia, alla pesca e all'agricoltura, ma recentemente si stanno aprendo anche al turismo riconvertendosi in affittacamere. Nel villaggio sono presenti anche una scuola, una chiesa e un modesto negozio di alimentari. In inverno il lago è ghiacciato e il villaggio è completamente isolato, la strada che lo collega a Bakuriani è infatti inaccessibile e gli abitanti sono costretti a spostarsi a cavallo o in motoslitta.