Supernatural!

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Nelle opere di Federico Lanaro riflessioni sul comportamento umano, le gioie e le inquietudini dello stare in gruppo, la convivenza, la sopravvivenza. Anche partendo da uno stimolo molto particolare: la vicenda delle piramidi di Visoko, in Bosnia Erzegovina. A Trento, presso lo Studio d'Arte Raffaelli, una sua mostra [marzo 2011]

Echo, 2011, acrilico su tela, 70x100 cm
La serie "ECHO-OHEC" riprende un tema già ampiamente utilizzato nei lavori precedenti di Federico Lanaro: la spersonalizzazione. Figure delineate dal solo profilo si fanno folla indistinta. L'individuo sembra irrimediabilmente sconfitto, annullato in un pattern che trova senso – e forma – solo in un'entità complessiva.
Supernatural!, acrilico su tavola, 100x70 cm (cad.), 2010
Eppure l'immagine riflessa di queste moltitudini lascia intravedere una speranza, un rimando a una collettività che proprio nel suo essere massa trova senso e forza, come sono gli alberi che nella loro accumulazione indistinta formano una foresta. Il tema nasce dall'avversione dell'artista per i gruppi identificanti: la folla distoglie l'attenzione dalla persona ed è per questo che è rassicurante e spaventosa allo stesso tempo.
Affetti difetti, acrilico su tavola, 70x50 cm (cad.), 2010
I lavori di Lanaro colpiscono a un primo sguardo per l'aspetto estremamento grafico, fatto di sfondi neutri e colori brillanti privi di chiaroscuro, precisati in forme da semplici linee di contorno. Elementi ripetuti e colori piatti, mai più di due, oltre il nero che definisce le forme. Una "perversione", più che una ricerca, che deriva dalla grafica "utiliritaristica", la quale non ha pretese estetiche, ma mira solo ad illustrare tramite pittogrammi delle funzioni.
Seconde generazioni, acrilico su tavola, 100x50 cm (cad.), 2010
La grafica è basata sulla sintesi, tutto è costruito per focalizzare l'attenzione sul bisogno. Lanaro cerca di lavorare sulla superficie di concetti profondi e, utilizzando pochi semplici elementi, cerca di far intuire mondi complessi.
Piramidi, acrilico su tela, dimensioni variabili, 2011
La seconda serie di dipinti presenti alla mostra, "Piramidi", è un polittico ispirato alle ricerche di Semir Osmanagić, archeologo visionario di Visoko, in Bosnia Erzegovina. Un omaggio agli spiriti liberi, a chi ha il coraggio di esporsi e rincorrere le proprie idee. La piramide è la forma che più di tutte rappresenta forza e spiritualità, è una forma storicizzata che identifica civiltà ed epoche impregnate di mistero e potenza.
Piramidi, acrilico su tela, 50x50 cm, 2011
Le piramidi di Visoko sono il punto di partenza per questo lavoro, che non rappresenta comunque reali riferimenti alla cittadina bosniaca, trovando piuttosto sviluppo nel campo del simbolico. Le piramidi umane mantengono la simbologia della forma e l'idea di ascensione, ma al contrario dei grandi monumenti non sono fatte per durare, rappresentano un evento estemporaneo di contatto e sviluppo, un gesto semplice e di forte impatto emotivo. Qualcosa insomma di intimamente umano.
Supernatural!, acrilico su tavola, 70x70 cm, 2010
Federico Lanaro. Supernatural! Curatore Duccio Dogheria Testi Duccio DogheriaMarzia BonaStudio d'Arte RaffaelliPalazzo Wolkensteinvia Marchetti 17, Trentodal 10 marzo al 10 giugno 2011Tel. +39 0461 982595Fax +39 046 1237790studioraffaelli@tin.itwww.studioraffaelli.com