Kosovo, la sfida della prima infanzia
12/04/2021, Redazione
Quello della prima infanzia è stato un settore che in Kosovo ha ricevuto per molto tempo poca attenzione. A partire dall’aspetto normativo: manca ancora una legge quadro in grado di indirizzare e innovare l’educazione pre-scolare. Testo OBCT, foto di Jeton Sopa

Pochi-posti
Il Kosovo è tra i paesi dei Balcani in cui le bambine ed i bambini 0-6 anni hanno meno possibilità di frequentare l’educazione pre-scolare. Secondo una ricerca pubblicata da KOMF — una coalizione di 29 ong dedite alla protezione dell’infanzia - solo il 4,8% dei bambini tra i 0 e i 4 anni frequenta nidi o asili per l’infanzia. La percentuale sale al 90% se si tratta della fascia di età 5-6 anni (foto di Jeton Sopa)

Budget
Il budget statale dedicato all’educazione pre-scolare secondo un recente approfondimento di Kosovo 2.0 non ha subito particolari cambiamenti negli ultimi anni. E’ aumentato dai 14 milioni di euro del 2017 ai 17 milioni di euro del 2019 per poi, nel 2020, scendere a 16 milioni (foto di Jeton Sopa)

Bassa-inclusione
Nel 2020, nel suo rapporto annuale sul Kosovo, la Commissione europea ha sottolineato come le lacune del sistema educativo del Kosovo - evidenziate anche dai test PISA - sarebbero da attribuire anche alla bassa inclusione dei bimbi nell’educazione pre-scolare (foto di Jeton Sopa)

Le-scuole-d-infanzia-nelle-aree-rurali
In un’analisi promossa dal portale Kosovo 2.0 è stato evidenziato che la maggior parte delle scuole di infanzia si trovano nelle città e poche sono quelle con sede in aree rurali. Non sono previsti servizi di trasporto pubblico per portare le bambine e i bambini nelle scuole di infanzia più vicine alla loro residenza (foto di Jeton Sopa)

Lacune-normative
Il ministero dell’Educazione del Kosovo ha redatto da tempo una proposta di legge sull’educazione per la prima infanzia. La legge è però attualmente bloccata in parlamento senza tempi certi per la sua approvazione. L’intero settore rimane così senza una cornice giuridica adeguata (foto di Jeton Sopa)

Curricola
I curricula per poter divenire educatore o educatrice è definito solo per la fascia di età 3-6 anni mentre rimane non definito per i bambini dai 0 ai 3 anni (foto di Jeton Sopa)

Childproof
Sehadete Seidiu è un'educatrice presso la scuola per l’infanzia nella municipalità di Fushe Kosova dell’associazione CIPOF . Quest'ultima è un’organizzazione non-governativa kosovara che si occupa di educazione nella prima infanzia (foto di Jeton Sopa)

Pedakos
Ad affiancare le educatrici e gli educatori, i bimbi e le loro famiglie vi è ora Pedakos, un progetto promosso da RTM Volontari del mondo e finanziato da Cooperazione Italiana attraverso Aics (foto di Jeton Sopa)

Diritti-e-potenzialita-dei-bambini
Le attività di RTM e dei suoi partner, locali e italiani, vertono sulla formazione professionale del personale prescolare; sulla diffusione di buone pratiche attraverso il sostegno a 15 scuole d’infanzia pilota nello sperimentare un approccio educativo basato sulla tutela e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini; sul favorire la partecipazione di scuole d’infanzia pubbliche, private e comunitarie e di altre istituzioni nella definizione delle politiche del settore (foto di Jeton Sopa)




